Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] eterne e dal riconoscimento delle quali - anche in senso trascendentale - ha tratto significato la civiltà, sia nel definire da lui nell'essere teologicamente infuso, immanente nella dialettica vitale, sicché esso reclama una presenza autoritaria dell ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] metodologica positivistica. Fino a che punto essa segua in ciò lo schema di una teoria trascendentale (Apel) o piuttosto quello di una dialettica storica (Habermas) è cosa controversa (cfr. i contributi in ‟Hermeneutik und Dialektik" e recentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] Schelling aveva introdotto nel Sistema dell’idealismo trascendentale (1800) per conciliare speculativamente gli opposti significato originario, aveva concepito l’idea di una dialettica storica in rapporto al processo teogonico interno alla “ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di un'unità che si costruisce intorno e attraverso la dialettica tra un vecchio Stato e uno ‘Stato nuovo’, spiega ’ non sarebbe positivo ma di origine naturale e addirittura trascendentale), anche la conquista della libertà sarebbe avvenuta per intero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ’umanità» come nuovo orizzonte del razionalismo critico, non a caso definito non più razionalismo «trascendentale» quanto piuttosto razionalismo «dialettico costruttivo» (Valore 1999, p. 1).
L’orientamento politico-ideologico di Banfi si manifestava ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità esistenziale. Se da Aristotele a Kant suo rapporto con Hegel e l'istanza di una dialettica materialistica nelle scienze, particolarmente in quelle sociali. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] estetica, trova impiego nella filosofia della natura. La dialettica tra volontà ed esistenze individuali è infatti mediata dalle rotta da parte del soggetto volente, la “conversione trascendentale”. Nel santo la cognizione esito della pietas agisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] separazione fra sensibilità e intelletto e tra estetica e logica trascendentale. Dato che, secondo Cohen, non esistono dati della soggettività. Secondo Gentile è necessario mettere in atto una dialettica del pensante e non del pensato, poiché l’unica ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] la materia, ma dall'altro opera la storica e, perciò stesso, dialettica capacità del pensiero scientifico di fondare l'oggettività del reale su base trascendentale. Scartata la prospettiva ottocentesca e positivistica di un materialismo metafisico, e ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] , con una forma di autocoscienza e di soggettività trascendentale. Ciò era anche frutto dell’equivoco sorto sul volontà, cioè di interlocuzione e confronto comunicativo – alla dialettica socratica che, diversamente da quella moderna, tanto poco ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...