Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Frugoni li maneggia con tanta agevolezza e padronanza quanta non ebbe mai il genovese e di rado altri». Di fatto, se la sciatteria di alcune a cui si sconverrebbe la lingua nazionale (come sarà il dialetto di un Porta e di un Belli), bensì come una ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Le parlate de le mascare. Sei monologhi veneziani e altre poesie in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. 73-84.
98. Il 29 maggio al Sannazzaro di Napoli nel '32, ridotta altresì in genovese da Emanuele Canesi per Govi, in romanesco da Checco ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] una sua lettera a Camillo Paleotto del 1° agosto 1565, il genovese Gabriele Salvago - «l'una potestà» è «dall'altra temperata» la persuasione che il veneziano sia il linguaggio migliore; non dialetto, ma lingua con dignità pari alla fiorentina. E c' ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Venezia un momento di estremo pericolo: con una flotta genovese in laguna, Chioggia in mano al nemico e Bilanci generali, p. CLXXVII; Giambattista C. Giuliari, Documenti dell'antico dialetto veronese nel secolo XV (1411-72), Verona 1879, pp. 6-13; ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] anni Trenta, va citato Vetro(54) di Orazio Bagnasco (genovese) che, nel 1998, rievoca romanzescamente la figura di Casanova, Venezia). Quest’ultimo si è spesso espresso addirittura in dialetto veneziano nei suoi versi. Di molti altri veneziani, a ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] e trovava di che vivere scrivendo e interpretando canzoni in un dialetto che era un misto di pugliese, siciliano e napoletano. All del fenomeno dei cantautori, almeno nelle loro varianti milanese e genovese, ma anche per il folk revival (è lui a ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] da cui si irradiano innovazioni, che variamente raggiungono il territorio ligure. Storicamente il genovese, inteso come l’insieme di parlate che condividono tratti comuni al dialetto di Genova, ma con un’estensione più ampia di quella della città, è ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] italiana. Si aggiunga che a volte il passaggio da dialetto a varietà regionale d’italiano comporta cambiamenti di senso, I 1 | precede un nome proprio femminile: la Silvia:
S. Vassalli (genovese) 1991 La chimera:
(i) “Anche l’altra ragazza, la Carla, ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] brani di interviste. Ma proprio questo carattere (e il dialetto!) rendono la ricerca eccezionale, composta com’è di (cfr. Calegari 2004). L’oggetto della ricerca è la formazione genovese Balilla che operava tra la città e la montagna avendo una ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] con nuove terre, popoli, costumi e culture. Nel dialetto veneziano entrarono termini di origine greca legati alla vita economica paesaggio urbano di Famagosta all'inizio del secolo XIV, "Storia dei Genovesi", 5, 1985, pp. 277-291.
20. Su quanto ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...