CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] C. fu amico, riferisce di quanto egli fosse ostile al Genovesi, e da parte sua conclude: "Era un grande uomo, ma Studio di Napoli, Napoli 1754, II, pp. 271 s.; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F. Nicolini, Napoli 1923, pp. 205 s.; G. M ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] Signoria (da cui il siciliano Vossia e il genovese Vuscià), inizialmente anche al singolare la tua signoria, comu stai). Sono però interessanti anche i contesti misti tra lingua e dialetto (Sobrero & Miglietta 2006: 170):
(10) Buongiorno a [s ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] del 1612 a Paolo Gualdo) viene a simboleggiare lo specchio dei dialetti rusticali e dell’opposizione tanto al latino quanto (come è detto Milione, dettato da Marco Polo nella sua prigionia genovese a maistre Rustichello da Pisa.
Una forte ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] pari di quelli settentrionali; in particolare, ci si beffava del genovese, considerato una brutta mescolanza di italiano e francese, e del bergamasco. L’unico altro dialetto, oltre il toscano e il romanesco, generalmente apprezzato era il veneziano ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la voce poetica con quella di un popolano parlante il dialetto di Roma, Pascarella creò piccole storie, quadretti o più qualche frecciata anticlericale di belliana memoria (il navigatore genovese la cui partenza è ritardata dalla burocrazia di ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] Celestino IV (1241), il nuovo papa, Innocenzo IV, un genovese abile ed energico, abbandonò Roma, rifugiandosi in Francia, ove riuscì , mentre il siciliano viene presentato non come il dialetto dei ‛ terrigenae mediocres ', ma come l'espressione ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] analogo è quello del cocoliche rioplatense (tra Argentina e Uruguay), sviluppatosi dall’interferenza tra dialetti italiani (originariamente soprattutto genovese) e spagnolo, e caratterizzato, oltre che da rese fonetiche quali [mu’kere] mujer, e ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] di ogni luogo ha senz’altro alla base le modalità del dialetto locale, cui resta più o meno aderente. Anche i fatti pane («non c’è pane»), l’uno e l’altro correnti in zona genovese; o odor da fumo («di fumo»), normale a Venezia come a Padova.
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] e, dello stesso, l’album Nuvole, 1990, in genovese, sardo, napoletano e tedesco. Tali esperimenti (peraltro sempre più numerosi) sono in linea con la rivitalizzazione dei dialetti da parte delle giovani generazioni e sono incoraggiati, soprattutto ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] l’avvio della politica di penetrazione pisana e genovese, che ebbe riflessi anche sulla lingua, con la Carta de Logu. Nell’estremo settentrione isolano, si parlano a ovest il dialetto di Sassari (a Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino) e ad est ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...