Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articola l’antica tragedia greca, tra uno stasimo e l’altro, dopo l’ingresso del coro; generalmente erano quattro (l’ultimo, che seguiva l’ultimo [...] stasimo, si chiamava esodo). Dai quattro e. e dal prologo della tragedia greca derivano i cinque atti della tragedia romana e quindi della tragedia classica italiana; ma gli e. costituivano nel loro insieme ...
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. Si comprendono sotto questo nome canzonette e formule cadenzate (dialogate, interrogative, narrative, ecc.) recitate dai fanciulli o dagli adulti per divertire i bambini. Sono ordinariamente un'accozzaglia [...] di sillabe, di parole, di frasi, che talvolta riproducono indefinitamente lo stesso motivo. Ricorrono, di solito, nei giochi rappresentativi delle dita delle mani o dei piedi, oppure accompagnano il gioco ...
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Anagramma di Jehan Tabourot (Digione 1519 - Langres 1595), canonico di Langres nel 1574, autore di due opere dialogate, Compost et manuel kalendrier (1582), in cui dà notizia della riforma gregoriana del [...] calendario allora introdotta, e Orchésographie (1588), di notevole importanza per la precisa descrizione anche silografica di molte danze dell'epoca, con esempî musicali ...
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Drammaturgo francese (Orléans 1859 - Parigi 1940), descrittore spigliato e brillante della società del suo tempo, nelle cronache dialogate scritte per la Vie parisienne e per il Journal (Petites fêtes, [...] 1890; Nocturnes, 1891, ecc.) e poi nel teatro vero e proprio (Une famille, 1890; Le prince d'Aurec, 1892; Le vieux marcheur, 1899), in cui tentò a volte le grandi tesi morali (Les deux noblesses, 1894; ...
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(o théâtre de la f.) Rappresentazioni che si tenevano, in origine all’aperto, durante le grandi fiere di Parigi tra il 17° e il 18° secolo.
Agli spettacoli di saltimbanchi, subentrarono brevi scene dialogate [...] su spunti d’attualità, farse e commedie, con vere e proprie stesure letterarie (alcune delle quali dovute anche ad autori di un certo prestigio: A.-R. Lesage, M.-J. Sedaine, A. Piron), e spettacoli misti ...
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GYP
. Pseudonimo di Sibylle-Marie-Antoinette de Riquetti de Mirabeau, contessa de Martel de Janville, scrittrice francese, nata nel castello di Koëtsal (Morbihan) il 15 agosto 1850. Ha preso parte attiva [...] alle campagne antisemite e nazionaliste.
Ha scritto più di cento volumi: scene dialogate (apparse originariamente nella Vie Parisienne) e romanzi, nei quali ha rappresentato la società mondana e gli ambienti politici: Petit Bob (1882), Autour du ...
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Scrittore spagnolo (Hinojos, Huelva, 1866 - Siviglia 1920), autore di leggende poetiche sivigliane raccolte in Menudencias épicas e El Romancero del Niño de Nazaret e di alcuni romanzi Justa y Rufina, [...] Juegos florales, Paco Góngora, La Millona, Temple de acero, tutti a sfondo moraleggiante e con parti dialogate che sono espresse in linguaggio popolaresco. ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] gobbo Tacconi) a ingaggiarlo nella sua compagnia romanesca.
In questo ambiente esercitò presto le proprie abilità macchiettistiche in serrato dialogo tra palco e platea. Il pubblico mostrò di apprezzarlo sin dagli inizi della carriera e dal canto suo ...
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(lat. Bacchĭdes) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata nel 189 o 186 a.C., certo posteriore all'Epidicus; manca il principio e perciò non si ha indicazione [...] del modello greco, che era forse una commedia di Menandro. È una delle più vivacemente intrecciate e dialogate.
Il titolo deriva dal nome di due cortigiane sorelle, chiamate entrambe Bacchide perché i loro genitori erano stati iniziati ai riti di ...
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Poeta svevo, vissuto a Costanza: morì vecchissimo a Magonza nel 1458. Ultimo dei Minnedichter didattici, scrisse poesie nel gusto allegorico dell'epoca, deplorando la decadenza della cavalleria e dell'amore [...] (Minne) divenuto venale. La lingua degli Schwänke in gran parte satirici (specie di piccole farse dialogate), è popolaresca e grossolana. Uno degli interlocutori parla nella forma cavalleresca, l'altro risponde con insulti della più bassa trivialità. ...
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dialogare
v. intr. e tr. [der. di dialogo] (io dïàlogo, tu dïàloghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Avere un dialogo, conversare con altri: ho dialogato a lungo con lui; d. con i vicini di casa; dialogano per ore, ma senza concludere nulla;...
dialoghista
s. m. e f. [der. di dialogo] (pl. m. -i). – 1. Chi scrive dialoghi. 2. Chi provvede, per il doppiaggio di un film, a trasporre e adattare i dialoghi dell’originale straniero, tenendo soprattutto conto dei movimenti delle labbra.