Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] può essere trasposta nel Giappone del 16° sec. dilaniato dalle guerre civili, con scene d'azione prevalenti rispetto a quelle dialogate, come accade in Kumonosu jō (1957; Il trono di sangue) di Kurosawa Akira, al quale peraltro, con Ran (1985), si ...
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WILSON, Edmund
Salvatore Rosati
Scrittore e critico americano, nato l'8 maggio 1895 a Red Bank (New Jersey). Laureatosi (1916) all'università di Princeton, entrò nel giornalismo. Partecipò alla prima [...] a un volume di versi (Poets, farewell!, 1929), a un romanzo (I thought of Daisy, 1929) e a scene dialogate (Discordant encounters, 1926; This room and this gin and these sandwiches, three plays, 1937), ha raccolto articoli sulle condizioni sociali ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] presentata, sin da principio, quale detentrice indiscussa dell'ars rhetorica e delle sue subdole strategie di persuasione: apre il dialogo con il prete con una captatio benevolentiae in piena regola e gli offre i suoi servizi, preconizzando il felice ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] nel 1620 nella cappella di Maria Maddalena d’Austria a palazzo Pitti. A questo genere appartiene anche Santa Maria Maddalena (dialogo tra la santa eponima e santa Marta).
Rinuccini scrisse molte rime d’occasione (d’encomio, funebri), ma anche lirica ...
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Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] ; Vampate rosse), di cui realizzò una versione muta e una postsincronizzata limitatamente ad alcuni effetti e a brevi scene dialogate, dal romanzo di L. O'Flaherty successivamente ripreso da John Ford (1935). Si trasferì in seguito a Hollywood, dove ...
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Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] dei più grandi kolossal fino ad allora realizzati nel cinema, H. decise di girare di nuovo le scene dialogate, riscrivendo la sceneggiatura e sostituendo la protagonista femminile con Jean Harlow, del cui successo fu l'artefice principale. Quando ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] Quattrocento fiorentino in virtù di una tradizione che giunge fino al Machiavelli, il B. si attiene generalmente nelle parti dialogate della commedia, cedendo però di quando in quando al proposito di registrare la trama discorsiva su un livello di ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] e ormai fuori dall’originaria cornice epistolare, nel successivo, più maturo e ambizioso Buccolicum carmen (sedici egloghe dialogate), conservandovi tuttavia la figura di Meris. Rossi-Meris. esponendo a Boccaccio-Menalca la drammatica sequenza dei ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] una linea di ricerca complementare, la scenografia odierna si trova inoltre a sperimentare nuovi linguaggi, in un fecondo dialogo con il mondo del cinema, della videoarte, della tecnologia digitale. Lo sviluppo tecnologico ha avuto notevoli riflessi ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] messa; dai testi evangelici e dalle leggende agiografiche, cui si soleva attingere la materia e in cui spesso si trovano scene dialogate.
Il metro nelle due specie di laude fu quello della ballata (v.) in tutte le sue varietà, con prevalenza forse ...
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dialogare
v. intr. e tr. [der. di dialogo] (io dïàlogo, tu dïàloghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Avere un dialogo, conversare con altri: ho dialogato a lungo con lui; d. con i vicini di casa; dialogano per ore, ma senza concludere nulla;...
dialoghista
s. m. e f. [der. di dialogo] (pl. m. -i). – 1. Chi scrive dialoghi. 2. Chi provvede, per il doppiaggio di un film, a trasporre e adattare i dialoghi dell’originale straniero, tenendo soprattutto conto dei movimenti delle labbra.