Scrittore spagnolo (Hinojos, Huelva, 1866 - Siviglia 1920), autore di leggende poetiche sivigliane raccolte in Menudencias épicas e El Romancero del Niño de Nazaret e di alcuni romanzi Justa y Rufina, [...] Juegos florales, Paco Góngora, La Millona, Temple de acero, tutti a sfondo moraleggiante e con parti dialogate che sono espresse in linguaggio popolaresco. ...
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(lat. Bacchĭdes) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata nel 189 o 186 a.C., certo posteriore all'Epidicus; manca il principio e perciò non si ha indicazione [...] del modello greco, che era forse una commedia di Menandro. È una delle più vivacemente intrecciate e dialogate.
Il titolo deriva dal nome di due cortigiane sorelle, chiamate entrambe Bacchide perché i loro genitori erano stati iniziati ai riti di ...
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Militare e poeta spagnolo (m. Aljubarrota 1385); intraprese, molto giovane, la carriera delle armi e durante le lotte fra Pedro I di Castiglia e suo fratello Enrico parteggiò per il primo. Alla morte di [...] accresciuti durante il regno di Juan I. Fu avo del marchese di Santillana che ne ricordò due canzoni, Pero te sirvo sin arte e A las riberas del río, e alcune canzoni dialogate in gallego. Nel Cancionero de Baena si trovano quattro sue composizioni. ...
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WILSON, John
Salvatore Rosati
Scrittore scozzese, nato a Paisley il 18 maggio 1785, morto a Edimburgo il 3 aprile 1854. Nel 1812 pubblicò un volume di poesie: Isle of Palms, cui ne seguì un altro, The [...] parte opera esclusiva del W. Le Noctes sono divagazioni su argomenti d'ogni genere, ora esposte in forma conversativa, ora dialogate, le quali si fingevano avvenute in immaginarî banchetti tra personaggi inventati. Incapace di freni e di misura, il W ...
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WILSON, Edmund
Salvatore Rosati
Scrittore e critico americano, nato l'8 maggio 1895 a Red Bank (New Jersey). Laureatosi (1916) all'università di Princeton, entrò nel giornalismo. Partecipò alla prima [...] a un volume di versi (Poets, farewell!, 1929), a un romanzo (I thought of Daisy, 1929) e a scene dialogate (Discordant encounters, 1926; This room and this gin and these sandwiches, three plays, 1937), ha raccolto articoli sulle condizioni sociali ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] presentata, sin da principio, quale detentrice indiscussa dell'ars rhetorica e delle sue subdole strategie di persuasione: apre il dialogo con il prete con una captatio benevolentiae in piena regola e gli offre i suoi servizi, preconizzando il felice ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] Quattrocento fiorentino in virtù di una tradizione che giunge fino al Machiavelli, il B. si attiene generalmente nelle parti dialogate della commedia, cedendo però di quando in quando al proposito di registrare la trama discorsiva su un livello di ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] un'opera che oltre al valore letterario possiede la qualità di testimonianza storica coeva ai fatti narrati.
Nelle scene dialogate, che narrano il terrifico massacro di migliaia di Cesenati (le fonti storiche sono al riguardo piuttosto discordanti) a ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] e il 1882 e pubblicati nella 3ª ed. delle Poesie di Neri Tanfucio, Pistoia 1882) il F. ridusse le parti dialogate, proponendo un impasto dialettale più schiarito. Immutati restavano, invece, l'orizzonte e il punto di vista di Neri - F., perfettamente ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] della beata Panacea (Il premio e la pena), la Morte di s. Giuseppe, la S. Cecilia; una collana di cantate sacre dialogate nel Rosario di Maria Vergine (dedicato all'imperatrice Eleonora: due edizioni nel 1692, a Milano e a Bologna); un'Orazione alla ...
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dialogare
v. intr. e tr. [der. di dialogo] (io dïàlogo, tu dïàloghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Avere un dialogo, conversare con altri: ho dialogato a lungo con lui; d. con i vicini di casa; dialogano per ore, ma senza concludere nulla;...
dialoghista
s. m. e f. [der. di dialogo] (pl. m. -i). – 1. Chi scrive dialoghi. 2. Chi provvede, per il doppiaggio di un film, a trasporre e adattare i dialoghi dell’originale straniero, tenendo soprattutto conto dei movimenti delle labbra.