Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] succinta descrizione delsistema, e nel 1542 gli ultimi capitoli del libro I; l'opera sistema copernicano, dal 30 maggio 1579 alla primavera del 1624, in Opere complete di G. G., II, Firenze 1834; id., Dialogo intorno ai duemassimisistemidelmondo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] distante dagli estremi e al tempo stesso sarebbe il centro delmondo e non lo sarebbe; oppure perché a qualunque distanza a uso e consumo dell'uomo. Pagine celebri delDialogosopraiduemassimisistemi (1632) e dei Principia (1644) invitano a ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] d'un "orologio sferico" colle "hore in ogni parte delmondo" proposto al granduca da un canonico cesenate), che, pur università, "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, delDialogosopraiduemassimisistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] deldialogo tecnico-scientifico, che raggiungerà in Italia l’espressione più alta nel Dialogosopraiduemassimisistemi la mia fiducia senza prima pregare, e porgere un mezzo saluto al mondo, e togliere il mio congedo per mezzo d’un colloquio con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Cesi avrebbe combattuto la differenza sostanziale fra mondo sublunare e mondo celeste, e una Physica mathesis a base stampa a Roma delDialogosopraiduemassimisistemi (1632), che venne spostata a Firenze. Il processo contro Galilei del 1633 si ...
Leggi Tutto
Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] Ero arrivato in capo al mondo, sull’ultima costa, e ne avevo abbastanza (Cesare Pavese, La luna e i falò)
In italiano contemporaneo è altrettanto ritardato (Galileo Galilei, Dialogosopraiduemassimisistemi)
(g) Affatto «del tutto» (40) è adoperato ...
Leggi Tutto
Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] dell’armonia delmondo (ripreso da Keplero nell’Harmonices mundi del 1620) cui seguiranno gli Harmonicorum libri del 1635 (riediti manoscritta dall’autore), del sunto delle tesi avanzate nel Dialogosopraiduemassimisistemi, contenuto nelle ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di dialogomassimodue dei sistemidel 1760 e i Monumenti antichi inediti del 1767). Inoltre, se ben nota è l'insofferenza di Winckelmann per la cultura antiquaria, in particolare per talune insufficienze di fronte al progredire delmondo ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] incarnare - nel Dialogosopraiduemassimisistemi - il galileismo più baldanzosamente irruente e più irriverente nel ridicolizzare l'aristotelismo di Simplicio rappresentativamente compendiante la chiusura mentale delmondo universitario. Fatto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il dio supremo fosse causa dell'ordine complessivo delmondo, cioè causa del finalismo da cui questo era caratterizzato. Ciò contestata da Galilei nel suo Dialogosopraiduemassimisistemi. Essa infatti si riferisce al mondo dell'esperienza, in cui ...
Leggi Tutto
dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...