ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] studio della matematica e della meccanica, nel 1634 era in rapporto con Fulgenzio Micanzio. La lettura del Dialogosoprai due massimisistemi del mondo del Galilei, apparso a Firenze nel 1632, gli suggerì la costruzione di una sfera del diametro ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] mediatore pacifico al di sopra delle parti. E ciò una copia del Dialogo dei massimisistemi inviatagli da Galilei Correr, Arch. Morosini Grimani, 231; 310/1; 837, cc. 270-822; 536/3; 565/I, 4; Ibid., Cod. Cicogna, 179; 1665/44, 46, 55; 2004/3; 2140; ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] Greci e degli Arabi ma, sopra tutti, di Aristotele e quarta giornata del Dialogo dei massimisistemi, il Galilei ricorderà Id., Il secondo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari 1916, I, pp. 252 s., 268; II, p. 117; Lettere scritte a P. ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] il ritorno di tutti isistemi di controllo aboliti soltanto l imassimi organi della Repubblica fiorentina non decisero di intervenire manu militari. La Balia iniziò i 70 ss.; F. Guicciardini, Dialogo e Discorsi sopra il reggimento di Firenze, a ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] eletto il 24 marzo 1662 dei tre sopra gli Atti dei sopragastaldi ed il 7 dic Siderous nuncius o il Dialogo dei massimisistemi. Gablei, comunque, 289 (= 8641): G. Degli Agostini, Scrittori ven..., I, c. 539;Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] i due anni di nunziatura toscana del B. fu la questione dell'esame e poi della condanna dell'opera galileiana. In realtà, quando nel 1632 fu deciso a Roma l'esame da parte del S. Uffizio del Dialogo dei massimisistemi stor. sopra iltempio cattedrale ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] i colleghi accadernici, quasi tutti insegnanti nello Studio, mostravano di apprezzare assai. In definitiva però il fatto saliente del periodo pisano del B. rimane la sua frettolosa presa di posizione nei riguardi del Dialogo dei massimisistemisopra ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] la velocità acquisita, per il principio sopra enunciato, purché non vi fossero cause nel Dialogo dei MassimiSistemi, esponendo il sistema copernicano 333-335; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula,Panormi 1708, I, pp. 372 s.; G. M. Crescimbeni, Dell' ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...