Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] proprietà; così molti ioni che sono paramagnetici se non complessati (per es., uno ione ferro bivalente) diventano diamagnetici quando complessati, in quanto gli elettroni d si dispongono tutti sui tre livelli inferiori. La seconda proprietà che ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] . Entrambi i composti sono derivati dei rispettivi centri metallici nella configurazione elettronica di valenza 3d6; entrambi sono diamagnetici, cioè tutti gli elettroni compresi nel sistema sono accoppiati; in ciascuno dei due il metallo centrale è ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] delle leggi dell'elettrolisi (1833), con le esperienze sui corpi diamagnetici (1845) e sul potere induttore specifico (costante dielettrica). Le ricerche sulle sostanze diamagnetiche e sulla costante dielettrica avevano convinto il Faraday che le ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] la fine degli anni Quaranta, le concezioni di Thomson subirono un notevole sviluppo, soprattutto grazie alla scoperta del diamagnetismo e del paramagnetismo da parte di Faraday. Nell'estendere il dominio di applicazione della sua fisica di campo dall ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] (II) ad alta temperatura, il valore di C di solito è ∼3,6 emu K mol−1, mentre la forma a basso spin è diamagnetica e quindi ha χT=0. Le proprietà magnetiche cambiano al variare della temperatura, così come cambia la quantità di forma ad alto spin in ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] campo magnetico, possono concentrare le linee di forza o disperderle: nel primo caso si dicono paramagnetici, nel secondo diamagnetici. I metalli del gruppo del ferro, ferro cobalto e nichel, sono eccezionalmente magnetici e questa loro proprietà è ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] sovente la lega con 52% di nichelio. Altre numerose leghe di ferro-nichelio, come gli acciai inossidabili e diamagnetici rientrano nell'ambito specifico degli acciai.
Una categoria importantissima è quella delle leghe di nichelio con cromo, ferro o ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] ferromagnetici, che presentano una forte magnetizzazione e hanno un comportamento non lineare, e sostanze o materiali diamagnetici e paramagnetici, che presentano invece una debole magnetizzazione e hanno un comportamento lineare.
Le caratteristiche ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] asse ottico e della distanza dei poli magnetici; egli affermò inoltre di avere scoperto una polarità in certe sostanze diamagnetiche, per esempio nel bismuto. Quando Faraday eseguì ‒ in parte insieme a lui e poi con Tyndall ‒ alcuni esperimenti in ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] sostanze magnetizzabili (corpi ferromagnetici, come il ferro dolce, corpi paramagnetici veri come l'ossigeno, e corpo diamagnetici come il bismuto). Ma queste formule riescono empiriche, perché il magnetismo indotto nella materia non segue leggi ...
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diamagnetico
diamagnètico agg. [comp. di dia- e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, di sostanza (bismuto, oro, mercurio, piombo, ecc.) che, immersa in un campo magnetico, acquista una magnetizzazione indotta (generalm. assai debole) in verso...
diamagnetismo
s. m. [comp. di dia- e magnetismo]. – In fisica, la proprietà di talune sostanze di essere diamagnetiche; anche, il modo di magnetizzarsi di tali sostanze.