ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] con costanza a meditare sulla tecnologia degli aerostati.
Una volta libero rientrò nella sua città natale, dove si sposò con Diamante Negrini, dalla quale ebbe tre figli. Uno di questi, Livio (v. la voce in questo Dizionario), fu poi un protagonista ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] la situazione in Calabria (cfr. Avolio 1995: 92-3), ove il vocalismo tonico di tipo ‘siciliano’ arriva fino alla «Linea Diamante-Cassano», ma lo scadimento della vocale finale, tipico dei dialetti alto-meridionali, si spinge più a sud, da Cetraro a ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] beni furono confiscati dal Franchi e, morto costui, recuperati dalle ultime discendenti della famiglia, le nipoti Dianora e Diamante, tramite le quali, per diritto matrimoniale, passarono ai conti di Marsciano. Il ricordo del G., invece, si conservò ...
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RENALDIS, Luca de
Giuseppe Trebbi
RENALDIS (Rinaldi), Luca de. – Nacque nel 1451 nell’isola di Veglia, in Dalmazia, da Andrea de Renaldis e da Aurora Schinelli, di un ramo dei Frangipane di Veglia. [...] a Veglia e a Pordenone; e ricordava altresì, condonandogli un debito, l’umanista pordenonese Girolamo Rorario, la cui sorella Diamante aveva sposato il fratello Niccolò, morto combattendo contro i veneziani nel 1511.
Fonti e Bibl.: Calendar of State ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] B. e Tommaso Contarini, stipulato in occasione della partenza di questo "al viaggio di Soria"; il B. gli consegnò "un diamante ligado in oro" perché lo vendesse, mandandogli il ricavato, sì da poterne fare "l'investida in robba viva". Nel 1600 nella ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] . 3), e in Calabria, dove si hanno piuttosto una serie di isoglosse che digradano da nord verso sud, come la Diamante-Cassano e la Cetraro-Cirò Marina.
Naturalmente, quando si indaga nel dettaglio una determinata area geografica si rilevano di volta ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] inoltre, conosciuta e assai stimata da Sperone Speroni, che volle che si chiamasse Ersilia una propria nipotina, nata dalla figlia di lui Diamante e dal conte Capra di Vicenza. In onore della C. egli scrisse tre sonetti e volle infine le nozze tra la ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] presenti in G.B. De Rossi, De thypographia Hebraeo-Ferrariensi, Parmae 1780, e S. Magrini, La stampa giudaica a Ferrara, in Il Diamante, IX-X (1929), pp. 5-8. Sul Giornale de' letterati esaustivo è l'articolo di G. Panizza in La biblioteca periodica ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] a più riprese fin ch'è necessario. Per i segni o piani di chiaroscuro di delicatezza eccezionale, si adoperano punte di diamante preparate a questo scopo. A causa della fragilità delle barbe, che tendono a ripiegarsi sul segno, chiudendolo sotto la ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] furono in voga durante tutto il sec. XVIII, prima quasi sempre ornate di falsi brillanti, poi d'acciaio brunito, a punta di diamante, in smalto di Sassonia, ecc.; e così quelle per i cappelli e per i manicotti, le quali, per essere state quasi sempre ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...