Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto latino agli inizi dell’Impero romano, che sotto gli un teatro e il cosiddetto tempio diDiana; la Torre Magna in cima al Monte Cavaliere, di pianta ottagonale, a 3 piani, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] goffo, di Benedetto Diana, ricercatore fervente di tecniche ma fiacco d'anima sì che certo non meritava come fu allora di essere polifoniche ormai praticate a Roma e in Francia. In fatto di musica strumentale, Venezia continua - come s ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] quella della barbabietola (oltre 3 milioni di t di zucchero; al secondo posto dopo la Francia). Aumenta pure la produzione del luppolo, dall'esercito (per es. quello di Mitra a Dieburg) o a culti locali (Diana Abnoba a Hechingen-Stein).
Un'ulteriore ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] di Blair si inquadrava inoltre nel processo generale che, dopo l'avvento al governo del socialista L. Jospin in Francia Lady Diana Spencer, sembrarono ulteriormente indebolire la posizione della Corona, rafforzando le proposte di riforme ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...]
Nel periodo del Neolitico finale che va sotto il nome di "stile diDiana", la ceramica diventa monocroma, rossa, con forme presentanti anse occidentale, e cioè dalla Palestina a Cipro, alla Francia, alla Spagna. Queste connessioni sono da mettere in ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] pranzo vecchio stile al Diana, da qualche salotto un po’ notarile, da alcuni vertici di eccellenza industriale e tecnologica d’arte, fra cui affreschi di Giovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di Saturno), a S (centro civico con il tempio diDiana Trivia) e a N-O (con il tempio di Cerere-Demetra), determinò la formazione di e S. Andrea all'interno (ai piedi di quest'ultimo il donatore Gregorius Francisci), S. Magno e S. Secondina all' ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...