Attore della commedia dell'arte (1609-1676), fu al servizio dei duchi di Parma e specialmente del giovane cardinale F. M. Farnese, recitando le parti di primo zanni con il nome di Buffetto; sposò la vedova [...] di F. Biancolelli, Isabella Franchini (Colombina). Nel 1645 con G. Gabbrielli (Diana) fu chiamato a Parigi da Anna d'Austria e vi ottenne grandi successi; tornò poi in Italia recitando con la moglie. Sul suo avventuroso matrimonio pubblicò un ...
Leggi Tutto
Filologo spagnolo (n. Barcellona 1918); prof. di letteratura spagnola all'univ. di La Laguna (1948), a Siviglia (1949-75) e infine alla Complutense di Madrid (1976-86, poi prof. emerito), ha curato l'edizione [...] del Viaje a Tamorlán di Ruy González de Clavijo (1943) e della Diana di Montemayor (1948). È autore di numerosi studî sulla letteratura spagnola medievale e del Siglo de Oro, sugli autori sivigliani e sulla letteratura ispano-americana, oltre che su ...
Leggi Tutto
Latona
Giorgio Padoan
Figlia (L. è versione latina della greca Leto) del titano Ceo e di Febe, fu amata da Giove, che la rese gravida.
Fu perciò perseguitata accanitamente dalla gelosa e infuriata Giunone, [...] osato anteporsi a L., madre di solo due figli, e addirittura aveva impedito le cerimonie religiose in onore della dea. Apollo e Diana, adirati per l'offesa arrecata alla madre che se n'era con loro lamentata, trafissero con frecce tutti i figli della ...
Leggi Tutto
GUISA, Francesco duca di
Georges Bourgin
Nacque al castello di Bar, il 17 febbraio 1519, da Claudio di Lorena e da Antonietta di Borbone. Gli giovò, prima, l'ottima situazione acquistata dal padre alla [...] corte di Francia, ma anche, più tardi, la protezione di Diana di Poitiers, amante del re Enrico II, che gli permise di spiegare le notevolissime doti di militare e di politico ch'egli indubbiamente possedeva. Come capitano, si rese infatti celebre ...
Leggi Tutto
MARSTON, Philip Bourke
Giuseppe Gabetti
Poeta inglese, nato a Londra il 13 agosto 1850, morto il 13 febbraio 1887. Già il padre, John Westland M. (1819-1890), amico di Dickens, era stato poeta, autore [...] di romanzi e soprattutto di drammi, fra cui il migliore è Donna Diana (1863), rifacimento di El desdén con el desdén di A. Moreto. Divenuto quasi cieco a tre anni, per un'imprudenza della bambinaia, il bimbo crebbe malaticcio e sensitivo, incline ...
Leggi Tutto
Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] Raffaello, Michelangelo, A. Carracci e Tiziano. Particolarmente famose le sue opere di soggetto mitologico (Diana e Atteone, Berlino, Staatliche Museen); dipinse anche quadri di soggetto religioso e storico (La battaglia dei Dardanelli, 1656, Venezia ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] finali è databile tra l’altro l’abitato rinvenuto in località Chiarentana, riferibile all’orizzonte della cultura di Diana. Mentre gli insediamenti preistorici risultano abbandonati nel corso dell’età del Bronzo Finale, le testimonianze dell’età del ...
Leggi Tutto
Scultore fiorentino (secc. 16º-17º), attivo tra il 1608 e il 1665 a Genova, in Inghilterra e a Parigi (dove morì). Formatosi alla scuola del Giambologna e di P. Tacca, eseguì piccoli bronzi, intagli in [...] avorio, ecc. L'opera più importante del suo soggiorno in Inghilterra è la fontana di Diana, eseguita prima del 1640 per Hampton Court e rimontata nel 18º sec. in Bushey Park (Middlesex). ...
Leggi Tutto
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (III, 2) tale tempio ha sulle fronti otto o dieci colonne. Erano dipteri i colossali templi ionici dell'Asia [...] Minore, come quello di Diana ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio di Giove Olimpio, terminato da Adriano.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei dipteri: solo in essi era soppressa la ...
Leggi Tutto
PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] di Castel Pagano, Susinana e di numerosi altri castelli lungo le strade di valico appenninico tra Toscana e Romagna, e da Diana, di ignota origine.
Ereditata dal padre l’ampia signoria estesa sulle alte valli del Lamone, del Senio e del Santerno, fu ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.