SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...]
Imparentato con i duchi di Milano (sua nonna paterna era Elisa Sforza, sorella di Francesco), prima del 1482 sposò Diana Della Ratta, sorella di Francesco conte di Caserta; nel 1499 a Bozzolo contrasse un nuovo matrimonio con Barbara Gonzaga, figlia ...
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Pittore (Valenciennes 1785 - Parigi 1861). Formatosi all'École des beaux-arts di Valenciennes, fu poi allievo e seguace di J.-L. David. Dipinse composizioni accademiche, quadri storici e religiosi e ritratti, [...] beaux-arts; La morte di Britannico, 1814, Digione, Musée des beaux-arts; Lapidazione di Saint-Étienne, 1817, Parigi, Saint-Étienne-du-Mont). P. eseguì anche 23 quadri mitologici nella galleria di Diana (1824 circa - 1835, castello di Fontainebleau). ...
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(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblica romana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. R. nemorensis Nell’antica Roma, sacerdote del santuario di Diana Nemorense nel bosco di Ariccia (➔ Nemi). ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] normale; i donatori di sperma sarebbero stati selezionati per la presenza e la funzione del transgene umano fornito a Polly o a Diana e da queste passato a figli e figlie. Tra i primi viene scelto un maschio giudicato potenzialmente super: è il suo ...
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gli (li; lì)
Mario Medici
Particella avverbiale atona della lingua antica, corrispondente a ‛ ci ' o ‛ vi ', con usi e valori uguali (anche di pronome dimostrativo).
Si trova usata encliticamente, in [...] m'è ne la mente / una giovane entrata... / e hagli un foco acceso; Pg XIII 152 perderagli / più di speranza ch'a trovar la Diana (con valore di pronome dimostrativo e il significato di " in ciò "); Pd XIX 63 ben che da la proda veggia il fondo, / in ...
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LE PRINCE, Jean-Baptiste
Jean Jacques Gruber
Pittore e incisore, nato a Metz il 17 settembre 1734, morto a Saint-Denis du Port il 30 settembre 1781. Studiò a Parigi presso il Boucher, maestro a cui [...] scena (Monaco, Pinacoteca) in cui si ritrova, ma con minor pienezza di tocco, la freschezza di toni del Bagno di Diana. Un viaggio in Italia, compiuto nel 1754, non pare abbia apportato alcuna variazione al suo orientamento; purtroppo non si può dire ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] alla fine del IV sec. d.C.: tale abbandono simultaneo, contemporaneo a quello verificatosi nell'area del Tempio di Diana-Luna, della domus sottostante la cattedrale e della «Casa degli Affreschi» fa ritenere che un evento sismico abbia coinvolto ...
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Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] il culto di Apollo, di cui si conservano frammenti. Sul tipo dei p. greci sono, fra i latini, il carme 34 di Catullo per Diana, quello simile di Orazio (I, 21) e il Carme secolare.
Il metro più usato era il peone, di cinque tempi, costituito da una ...
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URFÉ, Honoré d'
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore francese, nato nel febbraio del 1567 a Marsiglia, morto a Villafranca sul Mare nel 1625. La famiglia era originaria del Forez, la cui valle H. d'U. descriverà [...] della Savoia, nel 1599 abbandona l'Ordine di Malta in cui era entrato assai giovane e senza vocazione, per sposare la cognata, Diana di Chateaumorand, divorziata dal fratello di H. d'U.; ma anche questo ben presto si separa da lei, che forse non amò ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] composizione anche se limitata probabilmente ad una sola opera, la Diana schernita l'unica di cui si abbia notizia - fatta chiamatovi da quella corte dopo il successo ottenuto con la Diana schernita, e successivamente entrò al servizio della corte di ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.