donde
Riccardo Ambrosini
Nelle Rime è adoperato una volta l'avverbio relativo indefinito donde che: XLIV 2 donde che mova chi con meco parla, " da qualsiasi parte " venga chi parla con me: struttura [...] di venire / quando che sia a le beate genti, " in qualsiasi momento " ciò avvenga). In Rime dubbie VII 8 costei che la diana stella / criò e donde tu mai non ti parti, d. funge da pronome relativo (" dalla quale "). Nello stesso sonetto (v. 12 Per ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, Hormesinda, 1770, Guzmán el Bueno, 1777). Scrisse anche un poema didattico, La Diana o arte de caza (1775) in sesta rima, e un poema eroico, Las naves de Cortés destruídas (1777). ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] vide però la luce solo due volte, mentre già dal 1915 collaborò a La Diana, rivista napoletana fondata da Gherardo Marone e Fiorina Centi, e all’Antologia della Diana (Napoli 1918). Le sue prime prove come poeta e scrittore confluirono nel 1914 nel ...
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vermiglio
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Fiore, sempre come aggettivo (meno che in un caso). Indica la tonalità di color rosso acceso della sostanza che si estrae dalla cocciniglia (cfr. [...] , era considerato il colore della bellezza femminile e dell'amore (cfr. Mare amoroso 98-100; Guinizzelli Veduto ho la lucente stella diana 6; Io voglio del ver 6; Cino Giusto dolore 14; ecc.).
È riferito al colore dei fiori: Matelda volsesi in su ...
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DORY... (Δορυ...)
L. Guerrini
Supposto incisore di gemme, di origine greca. Una gemma di epoca incerta, con la raffigurazione di un busto di donna, sulla cui fronte sta la falce lunare, presenta l'iscrizione [...] probabile che fosse indicato in forma genitiva il nome del possessore (forse Δορυ[ϕορου]?) che, secondo il King, avrebbe assunto la dea Diana per sua protettrice.
Bibl.: C. W. King, The Handb. of Engraved Gems, Londra 1866, p. 327; C. I. G., IV, 1877 ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, 1546, Bologna, S. Domenico e la Disputa di s. Caterina, 1551, Bologna, chiesa del Baraccano, in cui il suo ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] studi elementari. Qui, tredicenne, ascoltò la «parola nuova» di Romolo Murri conferenziere, in cui avrebbe riconosciuto «la diana, il risveglio» di un cattolicesimo uscito dall’intransigentismo ottocentesco e, nella sua prima democrazia cristiana, l ...
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Jimmy Choo
‒ Casa di moda inglese specializzata in articoli di lusso, in particolare calzature femminili con tacco a stiletto prodotte a mano, ma anche scarpe da uomo, accessori, borse, occhiali, cinture [...] di Vogue Tamara Mellon, il marchio ha acquisito velocemente credito nel jet set internazionale grazie al sostegno di personalità come Lady Diana, Sarah Jessica Parker, Cameron Diaz e Penelope Cruz. Nel 2001 Choo ha ceduto la sua metà dell’azienda per ...
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(lat. Baiae) Centro in prov. di Napoli, nel comune di Bacoli, in un’insenatura del golfo di Pozzuoli. Fu nell’antichità uno dei porti di Cuma, celebre soprattutto per le acque termali. Nel 1° sec. a.C. [...] (59 d.C.) e l’imperatore Adriano (138 d.C.).
Restano avanzi di un grandioso complesso (i cosiddetti templi di Diana, di Venere e di Mercurio) con vaste sale a cupole e absidi: probabilmente il palatium imperiale, con numerosi ambienti a destinazione ...
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PESCETTI, Giovanni Battista
Fausto Torrefranca
Nato a Venezia nei primi anni del sec. XVIII, morto dopo il 1766, allievo di Antonio Lotti, compositore di musica sacra e teatrale e cembalista, fu coetaneo, [...] pio. Fu a Londra dal 1736 al 1740 circa e vi compose alcune opere quali Demetrio, il Vello d'oro e una cantata Diana ed Endimione.
Compose inoltre l'Ezio, eseguito anche a Praga, nel 1760. Fu nominato, nel 1762, organista del secondo organo di S ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.