MILLÖCKER, Karl
Compositore d'operette, nato a Vienna il 19 maggio 1842, morto a Baden (Vienna) il 31 dicembre 1899. Studiò al conservatorio viennese dei "Musikfreunde". Nel 1864 fu assunto quale direttore [...] , Das verwunschene Schloss (con canti dialettali), Das Sonntagskind, Der Probekuss, Der todte Gast, Die beiden Binder, Diana, Ein Abenteuer in Wien, Gräfin Dubarry, Der Feldprediger, Der Viceadmiral, Die sieben Schwaben, Gasparone, Der arme ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a trentanove anni, e la madre a ventidue. Rimasto solo a sei anni venne accolto nella casa della zia Diana, sempre a Massa Marittima, dalla quale venne allevato con ogni affetto.
Queste indicazioni, che risultano dalle sicure testimonianze degli ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] le città latine dei Colli A. e Roma. I santuari federali di Iuppiter Latiaris sul Monte Cavo (Mons Albanus) e di Diana Aricina sul Lago di Nemi costituivano i centri sacrali federali della Lega latina. Dopo la definitiva affermazione della potenza di ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] de la Rosa (27 luglio 1467; nell’atto si precisa che abitava presso il nobile Bartolomeo Capodilista); di Urbano Diana (28 maggio 1471); di Lorenzo Beraldi (8 settembre 1474: Ramusio abitava ora «in contrada Sanctae Caterinae»); di Bonifacio de ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] per ordine dei Libri Sibillini, a cura dei duoviri sacris faciundis, nell'anno 399 a. C., in onore di Apollo, Latona, Ercole, Diana, Mercurio, Nettuno, al fine di placare l'ira degli dèi che si era manifestata con una terribile pestilenza. Nei l. che ...
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NUMIDIDI (lat. scient. Numididae)
Alessandro Ghigi
Famiglia di Uccelli appartenenti all'ordine dei Galliformi, che trae il suo nome da quello del genere Numida L., gallina di Faraone o gallina di Numidia [...] , essendo perito per odio della madre, procurò alle sorelle un dolore così acuto che esse lo seguirono nella tomba; ma Diana le trasformo in meleagridi e volle che il loro manto portasse l'impronta delle lacrime versate. Le galline di Faraone che ...
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STUPINIGI (A. T., 24-25-26)
Anna Maria BRIZIO
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Paese del Piemonte, in provincia di Torino, 10 km. a SO. da questa città, cui è unito da una linea tramviaria; il centro (672 ab. nel 1931) sorge a 244 [...] sulla vòlta della sala maggiore la Partenza di Diana per la caccia è opera dei fratelli Giuseppe e Battista Crosato il Sacrificio di Ifigenia; di Carlo Andrea Van Loo la Toeletta di Diana; di autore discusso, per alcuni V. A. Cignaroli, per altri G. ...
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Poetessa, nata il 29 settembre 1908 ad Anqua, in un podere detto Prativigne (prov. di Siena), morta a Siena il 18 giugno 1930. Figlia di poveri contadini, fin da piccina fu mandata per i pascoli a guardare [...] tre anni a Siena, percorrendo le quattro classi magistrali. Il primo saggio delle sue prose e poesie apparve nella rivista La Diana (III, 1928). P. Misciattelli, dopo la morte della F., raccolse in volume i migliori frammenti del diario lirico da lei ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] ex pestifera febre lo colse nel castello di Aiello in Calabria, nell’estate del 1544, mentre era in visita alla figlia Diana, che aveva sposato il conte di Aiello Antonio Siscar.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Palermo, Archivio privato Belmonte ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] Bruto Castellani; 1918: Sole! con Leda Gys, Bambola infranta con Diana Karenne, I Borgia con Silvia Malinverni; 1919: La fiamma e le ceneri con Diana Karenne, La Signorina Zoya con Diana Karenne, Il Bacio di Dorina;1920: Don Carlos con Enrico Roma ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.