NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] due grandiose ancore, trovate con le loro corde, a distanza dalle navi, presso la riva prospiciente i ruderi del Tempio di Diana: l'una di ferro rivestita di legno, alta circa 4 metri, e col ceppo mobile (invenzione ritenuta finora del tutto moderna ...
Leggi Tutto
SANT'ELENA (A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Attilio MORI
Isola vulcanica dell'Oceano Atlantico, situata a 15°55′ lat S. e a 5°42′ long. O., circa 1900 km. a occidente della costa africana. [...] meridionale è press'a poco il centro della probabile circonferenza dell'orlo del vulcano. Il punto più elevato dell'isola è il Diana's Peak, 824 m. Dagli alti bordi del cratere stesso si aprono verso il mare delle vallate strette e profonde e vi ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Carpi
Carlo Gamba
Pittore e architetto. Nacque a Ferrara nel 1501 da Tommaso detto Sellaio oriundo di Carpi, pittore; morì ivi nel 1556. A Modena e a Parma ben presto studiò e copiò abilmente [...] Estense, giacché i suoi più bei quadri, che ornavano quelle regge, si trovano a Dresda: S. Giorgio, l'Occasione, la Pazienza, Diana e Endimione, Venere sull'Eridano, ecc. Tra le sue più belle tavole d'altare è l'Adorazione dei Magi in S. Martino a ...
Leggi Tutto
FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] i materiali da Bellavista (Monte di Procida, culture di Serra d'Alto e Diana), da Ischia (loc. Cafieri, cultura di Diana), da Fondi di Baia (cultura di Diana), Licola e Monte Sant'Angelo (materiale eneolitico).
La sequenza cronologica dell'Età del ...
Leggi Tutto
ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] per un’opera con Salvatore Allegra), a cura di quella compagnia Sainati che, con Ninna nanna, nel giro di due mesi (teatro Diana, 20 giugno) gli aprì anche le porte di Milano.
Ma fu con la Talli-Melato-Giovannini che nello stesso anno arrivò il suo ...
Leggi Tutto
BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] degli scultori di Fabbrica avvenne nel giugno 1729, previo esame propostogli da A. Quadrio: il B. presentò un bozzetto, Diana svegliata da Endimione (Museo del duomo di Milano), che, per i suoi caratteri stilistici, lo conferma scolaro di F. Mellone ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] l'ascesa ai vertici giovanniti, com'era prassi nel XV secolo.
Nel giugno 1434 sostituì il siciliano Roberto Diana nell’amministrazione del priorato romano, ottenendo intorno al 1440 ufficialmente il titolo di priore di Roma, un incarico di ...
Leggi Tutto
IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] Artemide, ebbe il nome di Virbio, quasi vir bis, e nella valle Aricia ebbe pure relazione con la Ninfa Egeria; la Diana, poi, con la quale fu congiunto aveva i nomi di Nemorense, Aricina, Tauropola, ecc. Già nel dramma euripideo pervenutoci, Ippolito ...
Leggi Tutto
– Le origini del termine: dal femmicidio al femminicidio. I dati sul femminicidio nel mondo. Il femminicidio nelle legislazioni nazionali. Il femminicidio come violazione dei diritti umani. Il femminicidio [...] nell’utilizzo del termine femicide, per indicare gli omicidi di genere, risale alla seconda metà del Novecento. Diana Russell è la studiosa che maggiormente ha contribuito all’elaborazione della categoria criminologica del f., mediante la quale ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] la data 1422 è un refuso. Da queste fonti si ricavano anche i nomi delle componenti femminili della famiglia, come la madre, Diana e le tre sorelle, Costanza, Angelica e Mechera, cioè Domenica, di cui null'altro sappiamo.
G. apparteneva a una delle ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.