MORATÍN, Nicolás Fernández de
Alfredo Giannini
Poeta e autore teatrale spagnolo, nato nel 1737 a Madrid, dove morì l'11 maggio 1780: fu padre di Leandro Fernández de Moratín. Passò i primi anni della [...] drammatico, poeta lirico, satirico, epico (con il canto Las naves de Cortés destruídas, 1777, in ottave), poeta didascalico (con La Diana ó arte de caza, 1765, in sei canti), critico letterario a cui fece velo il fanatismo per il teatro francese e ...
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FREGOSO, Antoniotto
Enrico Filippini
Poeta del sec. XVI. Era figlio naturale legittimato di Spinetta II Campofregoso genovese, che entrò nella corte sforzesca fino dal 1464. Nel 1473 permutò il dominio [...] ; nel secondo, composto di sette canti in ottave, il poeta immagina una lunga e avventurosa caccia dietro una ninfa di Diana convertita in cerva, finché, entrati ambedue in Erotopoli, questa riacquista la sua prima natura ed egli visita il tempio del ...
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ROSAS (A. T., 41-42)
Francesco Pellati
Città della Spagna orientale, nella provincia di Gerona, con 2770 ab.; sorge presso la costa settentrionale del golfo omonimo nella penisola formata dalla Sierra [...] lungo tutte le coste della Gallia e della Spagna. Strabone (III, 4-8) fa menzione del culto che in Rode si prestava a Diana d'Efeso.
Poco si conosce delle vicende di Rode sino alla conquista romana: ivi approdò primamente M. Porcio Catone, nel 195 a ...
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GIROLAMO di Benvenuto (detto anche Gerolamo del Guasta)
Luigia Mlaria Tosi
Pittore. Figlio del pittore Benvenuto di Giovanni (v.), nato il 23 settembre 1470 a Siena ove morì nel 1524. Educatosi alle [...] Maria e altre tavole della galleria di Siena.
Bibl.: Weigelt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921; P. Misciattelli, in La Diana, II (1927), pp. 142-43; E. Gaillard, in Revue de l'art anc. et mod., XLI (1922), pp. 125-30; L. Dussler ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] presso la porta principale sinistra, mentre le due torri della porta principale destra erano a U. Le torri d'angolo di Diana invece sono quadrate, leggermente sporgenti dalla linea del muro, e la porta decumana era difesa da torri a ferro di cavallo ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] della rivista e annunciando la pubblicazione di un suo scritto sul primo numero dell’anno (Fondo Onofri, A. 31).
Nella Diana apparvero: Sereno d’inverno (26 gennaio 1916), Un pino (25 marzo), Saluto di primavera (25 maggio), L’innocenza della natura ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] morto intorno agli anni '70 del Duecento, Azzo, celebre dottore in legge, e Pietro Riccio, sposato nel 1271 con Diana di Giovanni Scannabecchi, membro di una delle più importanti, nobili e antiche famiglie bolognesi di parte ghibellina.
Il 28 giugno ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] , invece, per altri lavori giovanili, saggi annuali inviati da Roma all'Accademia fiorentina, come la copia della Caccia di Diana dal Domenichino e il Bacco dormiente, del 1823 (Pera, 1867). Agli anni romani risalgono anche un quadro con Tullia ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] 'essi in laterizio, che datano il monumento all'età di Adriano. Della stessa età è il terzo dei cosiddetti templi, quello di Diana. Anche qui ci troviamo di fronte ad un'ampia sala circolare (m 29,50 di diametro) all'interno, ottagonale all'esterno ...
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INTERCISA
D. Adamesteanu
(Intercisa). − Castrum romano della Pannonia Inferiore, di grande importanza già nel I sec. d. C., sulla linea Aquincum-Sirmium, sulla sponda destra del Danubio. Identificata [...] furono messi in luce più edifici, tutti di carattere prettamente militare, tra cui anche le terme con un altare dedicato a Diana e con un ambiente terminante in abside. Nel periodo di rifacimento del limes (l'età di Valentiniano), il centro fu cinto ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.