Pittore. Se ne hanno notizie fra il 1372 e il 1410; e F. sta forse come abbreviazione di Federici. Non è il meno notevole fra i senesi della seconda metà del Trecento. Trasse dal gotico di Simone Martini, [...] .; id., Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, II, L'Aia 1924, pp. 524-43 (con bibl.); id., Alcuni dipinti poco noti di P. di G. F., in La Diana, III (1928), pp. 287-90. ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] , e si salvarono dal fuoco soltanto la parte centrale, detta la Reggia di Diana, parte del braccio destro e il portale d'ingresso con la cancellata. Nella Reggia di Diana sussiste tuttora un salone ornato di stucchi da Bernardino Quadri nel 1669, con ...
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FONTANELLATO (A. T., 24-25-26)
Nestore Pellicelli
Comune della provincia di Parma; nel 1921 contava 7453 ab., dei quali 800 nel centro capoluogo, i rimanenti in altri nove piccoli agglomerati o nelle [...] una sala al pianterreno il Parmigianino dipinse ad affresco intorno al 1533 la favola di Atteone cambiato in cervo da Diana.
Bibl.: L. Molossi, Vocabolario topografico, Parma 1832-34, p. 139; L. Sanvitale, Memorie intorno alla Rocca di Fontanellato ...
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RUTULI
Giuseppe Lugli
. Popolo dell'Italia centrale che abitava la costa del Lazio, avendo per capitale la città di Ardea. Deve la sua celebrità all'epopea virgiliana, mentre fu in realtà un piccolo [...] età imperiale. Catone (in Prisciano, IV, 4) nomina il popolo Ardeatis Rutulus tra i membri della confederazione latina che presero parte alla fondazione del tempio di Diana Aricina.
Bibl.: K. J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino 1926, p. 147 segg. ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] un intenzionale accostamento di antico e moderno ‒ due spolia d'età romana reimpiegati: alla sinistra una statua di Diana cacciatrice o Diana Tifatina, probabilmente la stessa che si conserva acefala sempre nel Museo Campano e di cui il disegno di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] del Giambologna il F. ottenne nel 1574 l'incarico di scolpire una serie di statue da giardino raffiguranti Apollo, Diana, Cerere, Bacco, Flora, Zefiro, Pomona, Vertumno, Pan, Siringa, Proteo e Natura, per l'abate Antonio Bracci, nobile fiorentino, da ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] Valturio fece testamento due volte (in data 15 maggio 1458 e 3 maggio 1475): in entrambi i documenti la moglie Diana venne indicata quale erede universale dei beni.
Nelle disposizioni del 1475 espresse la volontà di essere sepolto nella chiesa di S ...
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trovare
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] tien legato il corno; Pg XIII 153 quella gente vana / … spera in Talamone, e perderagli / più di speranza ch'a trovar la Diana; Pd XXIII 5, XII 122 chi cercasse a foglio a foglio / nostro volume, ancor troveria carta / u' leggerebbe " I' mi son quel ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] e morbose aspettative di guadagno.
Nel 1912, un'altra pièce, intitolata significativamente La patria, andò in scena al teatro Diana di Milano (29 maggio), con mediocre successo; stessa sorte toccò al lavoro successivo, L'idiota (ibid., 17 sett. 1915 ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] alcune questioni professionali, il 3 marzo 1920.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca del Politecnico, E.M.P. Sozzi, Il Kursaal Diana di A. M., tesi di laurea, Politecnico di Milano, Facoltà di architettura, a.a. 1991-92 (con regesto completo delle ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.