Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] 'arte egli si era interessato, che vi aveva posto gli occhi di ammiratore e di alcune dà qualche cenno descrittivo, come della Diana bronzea di Segesta, dell'Apollo bronzeo di Mirone e dell'Ercole di Agrigento, delle statue di Cerere e Libera di Enna ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] la Dacia fra due fanciulli che tengono uve e spighe). - 11. (Figura di T. perduta a sinistra). Liber Pater, Cerere, Diana e Silvano. Secondo alcuni rappresenterebbero l'Illiria; ma è forse preferibile vedervi un riscontro con la scena n. 5 dell'altra ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Siponto
Giulia Rocco
Siponto
Il sito archeologico di S. (gr. Σιποῦς, Σειφούς, Σηπιούς; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontium, Sipuntum) è situato a sud di Manfredonia, [...] e una villa fuori del centro urbano, in località Mascherone. Fonti epigrafiche ci testimoniano l’esistenza di un tempio di Diana e di un tribunal (e quindi indirettamente di una basilica).
Bibliografia
M. Mazzei, s.v. Siponto, in EAA, II Suppl ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] verso E possono considerarsi Michelsberg nel bacino del Reno e Lagozza nell’Italia settentrionale, mentre nel Meridione Diana chiaramente rappresenta una prosecuzione di Serra d’Alto). Forti processi innovativi si innescano infatti nell’Egeo (Larissa ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] crociera poggiava su archi diaframmatici fatti di grandi mattoni incrociati sul tipo delle nervature struttive in pietra del Tempio di Diana a Nîmes.
L'importanza di queste tre terme, che occupano quasi tutta l'area della fattoria, ha sfortunatamente ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] essere interpretati come giocattoli.
Frammenti di rilievi da edifici sepolcrali, per lo più del II sec., presentano scene mitologiche (Diana con la cerva, il castigo di Atteone) e rivelano una mano addestrata secondo i modelli classici. Monumenti più ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] superiore un fregio a girali di acanto e aveva al centro un altare; un propileo, un edificio con nicchie (cd. Tempio di Diana, edificio di culto o forse biblioteca), un teatro; fu ampiamente rimaneggiato alla metà del XVIII sec. d.C.
Lo studio degli ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] 31, 33; 333, n. 35; tav. XI, n. 8. Per la rappresentazione del tempio che compare sulle monete, cfr. B. Pace, Diana Pergaea, in Ausonia, X, 1921, pp. 180 ss.; A. M. Mansel-A. Akarca, Perged Kazilar ve Arastirmalar (Excavations and Researches at Perge ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e decorato da statue di terracotta della scuola del veiente Vulca e che l'immagine di legno conservata nel tempio di Diana sull'Aventino era stata portata a Roma dalla colonia focese di Marsiglia. I frammenti di decorazioni in terracotta trovati nel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] scomparsa dei villaggi trincerati; abitati di grandi dimensioni, superiori ai 10 ha, sono ben conosciuti in Sicilia (Partanna e Diana, a Lipari) e in Sardegna (San Gemiliano di Sestu). Anche nella Francia meridionale la prima metà del IV ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.