BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , Arte lombarda 80-82, 1987, pp. 121-123; G. Brucher, Die sakrale Baukunst Italiens im 11. und 12. Jahrhundert, Köln 1987; B. Diana Montaldo, La Croce di Ughetto del Duomo di Bergamo, Osservatorio delle arti 1, 1988, pp. 38-44; Il Tesoro del Duomo di ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] (1922-1923), pp. 129-148; id., La reggia di Caserta (guida), Roma 1930; id., L. V. e la loggia di Mercanzia a Siena, in La Diana, VI (1931-32), pp. 60-63; id., L. V. ed il consolidamento della cupola di S. Pietro, in Pan, III (1935), pp. 340-350; id ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] la Cappella Palatina, i palazzi della Zisa, la Cuba, la Favara, il Ponte dell'Ammiraglio in Palermo, il bagno di Cefalà Diana e le abitazioni e la moschea recentemente scoperte presso l'acropoli di Segesta. L'arte della Sicilia araba rappresenta uno ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , l'iperbole dell'iperbole di un universo femminile in Juego de damas (1977); anche nelle opere successive (El toque de Diana, 1981; Los felinos del Concilier, 1987) il linguaggio diventa il vero e unico protagonista, mentre l'ambientazione è urbana ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] a ora nell'E. occidentale, si è rinvenuta a Vecchiazzano (Forlì), dove si trova in successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già nota, con influenze di Ripoli e Fossacesia, a Sant'Egidio di Cesena e a Misano Adriatico. Nel ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] , Journal of the Royal Institute of British Architects, s. III, 15, 1908, 11; P. Marconi, Cefalù (Palermo). Il cosidetto "Tempio di Diana", Notizie degli scavi di antichità, s. VI, 5, 1929, pp. 273-295; G. Agnello Di Ramata, La Domus Regia di Ruggero ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] volontà di evidenziare la tradizione classica appare inoltre dall'elegante ametista pendente di reimpiego, incisa e raffigurante Diana (Flaccomio, 1988, pp. 51-52). Da un'analoga intenzione di legittimazione potrebbe essere scaturito anche il ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] tipi di portici autonomi, con unica funzione, che perpetuarono il concetto della s. greca.
Portici di santuarî. Nel santuario di Diana a Nemi; nei templi di Venere, Apollo, Vespasiano e Iside a Pompei; intorno ai grandiosi complessi del tempio di Bēl ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] a giardino", che, come suggerisce la denominazione moderna, erano costruite al centro di una zona verde. La Casa di Diana segue invece una tipologia diversa (attestata già in età flavia con la Domus Fulminata), che prevedeva un cortile porticato ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] alcune varianti da fonti diverse. Degna d'attenzione è la recente proposta (Meredith, 1994) di riconoscere in statue mutile di Diana e Apollo del sec. 2° (Capua, Mus. Prov. Campano) le due figure che fiancheggiavano l'imperatore (restando peraltro da ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.