ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] 1751; il restauro della chiesa di S. Pietro Martire (di certo anteriore al 1758, perché le grandi tele di G. Diana, collocate nell'abside che l'A. aveva modificato alterando totalmente la originaria struttura gotica, portano appunto questa data); la ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] che Ippolito, resuscitato da Esculapio per intercessione di Artemide, sarebbe venuto in Italia, dove avrebbe avuto culto accanto a Diana, col nome di Virbio, presso l'Ariccia. In Grecia aveva culto in Trezene, dove le fanciulle prima delle nozze ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] con Bambino, ss. Pietro e Paolo e Pio V, 1723, Vicenza, Santa Corona). Autore anche di soggetti profani (Diana e Atteone, Vicenza, Museo civico), dopo il 1730 ricevette commissioni da parte delle corti europee, contribuendo alla diffusione del nuovo ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] cod. 232 inf., nn.289, 291; cod. 233 inf., n. 3; cod. 235 inf., n. 997; cod. 236 inf., nn. 11, 12);oltre alla Diana con Endimione delle coll. reali di Windsor (Bossaglia, 1966).
Il B. è personalità di primo piano tra i pittori del Settecento lombardo ...
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PARTHENIOS (Παρϑένιος)
A. Bisi
Dio fluviale, detto da Esiodo (Theog., v. 344) figlio di Oceano e Teti. Appare come personificazione del fiume omonimo sulle monete della città di Amastris (Amasra) in [...] , che poggia il braccio su un vaso rovesciato da cui sgorga l'acqua, su un sarcofago del Louvre, mostrante Atteone che sorprende Diana alla fonte Gargaphia.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 1650, s. v., n. i. Sulle monete: B. V. Head ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] litorale atlantico, la città ebbe notevole sviluppo nell'epoca imperiale, come dimostra la presenza del c.d. tempio di Diana, e anche in periodo paleocristiano, a giudicare dalle numerose scoperte di resti. Nelle vicinanze di É. numerosi sono stati ...
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TEHNEH
S. Donadoni
Centro del Medio Egitto.
All'Antico Regno risalgono alcune mastabe tagliate nella roccia, tombe di funzionarî locali. Una stele e una sfinge di Ramesses III sembrano mostrare un interesse [...] , assai modesti come struttura, e una stele rupestre con una rara rappresentazione dei Dioscuri che portano a mano i cavalli, e di Diana.
Bibl.: A. B. Kamal, Fouilles à Tehneh, in Ann. Serv. Ant. Eg., IV, 1903, p. 232; Lefebvre-Barry, Rapport sur les ...
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Pittore (Tours 1510 circa - Parigi 1572). Figlio e allievo di Jean, e detto anch'egli Janet, gli successe nel 1540 come pittore del re e divenne ben presto noto come ritrattista. Si conoscono circa cinquanta [...] (Parigi, Bibl. Nat., e Chantilly, Mus. Condé). Tra i dipinti pervenuti, i soli da lui firmati sono il ritratto del botanico P. Cutte o Quthe (1562, Louvre) e una dama nel bagno (Washington, National Gall.), già identificata con Diana di Poitiers. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] S dell'arco raffigurano, da sinistra, la partenza per la caccia, un sacrificio a Silvano, la caccia all'orso, un'offerta a Diana; quelli del lato N: la caccia al cinghiale, un sacrificio ad Apollo, la caccia al leone ed un sacrificio ad Ercole in un ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] e le Ninfe che disarmano gli Amori e completò la serie nel 1722 con la Nascita di Diana e Apollo, Diana ed Endimione, Diana e Pan (le opere si trovano a Genova, in palazzo Podestà, già Pallavicini). Altro committente genovese fu il marchese Gian ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.