CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] seconda guerra mondiale), e quella, con lo stesso soggetto, del Museo della Badia di Cava dei Tirreni attribuita a G. Diana.
La Strage degli innocenti, conservata anch'essa nel Museo nazionale di Reggio e già assegnata ad ignoto del XVIII secolo, è ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] di Costantino a Roma del 1600 in S. Giovanni in Laterano (dove è anche un suo S. Pietro).Documentata è anche Diana e Atteone (Roma, Galleria Borghese), copia firmata dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino. Sotto la direzione del fratello il C ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] e spontaneità. Tali caratteri appaiono evidenti nelle tre tavole che rappresentano la Campagna nelle ore del mattino (il tempio di Diana con il lago di Albano, che fu acquistato da un conte Esterházy), La campagna nelle ore del mezzodì (la grotta ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] lavoro di ricostruzione critica in questo senso.
Marcantonio, figlio di Antoniazzo e della prima moglie Paolina Vessecchia, sposò Diana, figlia di primo letto della seconda moglie di Antoniazzo, Girolama, nel cui testamento (29 genn. 1507, riportato ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] , 755), entrambe opere alla cui definizione collaborò il C. eseguendo tra l'altro il Gruppo del tritone nel tempietto di Diana.
Per la stessa villa eseguì la statua in marmo di Clelia Grimaldi Durazzo, della quale aveva presentato il modello nel 1857 ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] di Paride,Nozze di Teti e Peleo,Nozze di Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di Ninfe della fontana di Diana e Atteone, realizzata tra il 1783 e il 1790 in collaborazione con Paolo Persico (ideatore del complesso e autore dei personaggi ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] dalla Liste des principaux travaux éxécutés par la Maison Thiébaut, Paris 1882, p. 15); il 16 maggio 1883, La giovinezza di Diana, gesso la cui versione in bronzo fu esposta al Salon del 1884, n. 3354. Era raccomandato da Alphonse Daudet, che aveva ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] di musica di casa Ch. Sterne a Parigi), sensibile ad echi della scultura di A. Maillol, e il gruppo in bronzo di Diana ed Atteone, commissionato da Ph. Sassoon nel 1914 (oggi conservato a Firenze, nella villa de Marinis).
Rientrò in Italia nel 1914 e ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dello scultore, oggi perduti.
Al suo rientro a Bologna Piò realizzò per casa Cavazza due figure in stucco raffiguranti Apollo e Diana, a decorare lo scalone, e una Flora e un Ercole in arenaria collocati nel giardino (Riccòmini, 1963, p. 54; Id. 1977 ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] Ant. Capellan sc. [ulpsit] Jos. Wagner recognovit") o, più semplicemente, dell'editore ("appo Wagner"): dal Maggiotto, Apollo e Dafne,Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene di genere; dal Piazzetta, Interno di cantina con soldati,Scena galante ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.