BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] dorme tenendo fra le braccia Cupido;di palazzo Serra presso San Pancrazio con Episodi dell'Eneide;di palazzo Negroni (Adone e Diana offrono i loro cani a Giove, perduto durante l'ultima guerra); di palazzo De Mari in Campetto, tuttora esistenti in un ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] (in Lo Sfortunato) e da A. Lollio (in Aretusa), entrambi ferraresi. Rispondenze notevoli esistono anche fra il Sacrificio e la Diana di Montemayor che ebbe la sua prima edizione nel 1558, mentre lo stesso Tasso per il satiro di Aminta si ispirò ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] collezione Jabach, incisero, oltre agli incisori già citati, Philippe de Caylus (Paesaggio con s. Gerolamo penitente,Paesaggio con Diana cacciatrice,Paesaggio con alberi,Paesaggio con un albero), Jean Pesne (Paesaggio con aia e chiesa, per cui vedi ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] decorativa. Così pure negli affreschi della Villa Campolieto di Ercolano, pure del 1770: volte di tre saloni con Apollo,Diana cacciatrice,L'Aurorae puttiin volo; pareti con Apollo e Minerva (Fiengo, 1974; Spinosa, 1972, ha avanzato, l'ipotesi che ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] (Nobili).
Al G. è stato assegnato da Zeri un dipinto nella Galleria Pallavicini di Roma, che rappresenta Diana e Atteone; il quadro dovrebbe essere cronologicamente vicino alla Decollazione del Battista di Cremona (1624). Ceschi Lavagetto (1992 ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] (ante 1835), II, Firenze 1976, pp. 339 s.; A. Lisini, Elenco dei pittori senesi vissuti nei secoli XIII e XIV, in La Diana, II (1927), pp. 295-306; M. Ferretti, recensione alla Mostra di restauro di opere delle province di Pisa e Livorno, in Annali ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] Trinità e La lavanda dei piedi, e l'altra dei depositi della Galleria nazionale di Capodimonte a Napoli, con Il sacrificio a Diana, l'unica di soggetto profano finora nota del pittore.
Nel 1720 il C. dipinse ancora La glorificazione della Vergine e I ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] 30.000 ducati. Egli tuttavia non poté accettare, non avendo ottenuto il consenso del governo napoletano.
Sposò in prime nozze Diana Camponesca e dopo la sua morte Giovannella Carafa, sorella del cardinale, poi papa Paolo IV, dalla quale ebbe Giovanni ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] di Naim (da F. Zuccari), La conversione della Maddalena (dallo stesso), La conversione di s. Paolo (da Giulio Clovio), Diana cacciatrice,La probatica piscina (da T. Zuccari), Martirio di s. Paolo (dallo stesso), Martirio di s. Caterina (dallo stesso ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] suo, interviene di nascosto alla festa di Venere in Castiglione e s'innamora di Rosalba figlia di Gilandro. La ninfa, seguace di Diana, non cura le sue parole, e in vendetta di tanto disprezzo Amore vuole che Rosalba, a guisa di un altro Narciso, si ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.