DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] musivo di villa Adriana conservato nello stesso ambiente.
Al centro della volta rappresentò le Nozze di Bacco e Arianna, e ai lati Diana e Endimione; Venere e Adone; Paride che nega la mela a Minerva e Paride che la offre a Venere (C. Pietrangeli, I ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] arbitrio (offerti al cardinale Carlo di Guisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo (consacrati a Diana di Valentinois).
Questi lavori, che sono condotti con una buona conoscenza delle fonti scritturali e patristiche (in ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] avvale di alcune trovate brillanti che piacquero al pubblico, solleticato dal lepido M. Benassi.
Il 1º ag. 1930 al teatro Diana di Milano la compagnia Falconi-Borboni presentò Il mistero delle cinque vie in 3 atti, uno scherzo scenico congegnato per ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] di gesti aggraziati. Infatti, dopo la breve esperienza della compagnia Fontana-Sabbatini (La figlia del cuore di R. Fauchois, Teatro Diana di Milano, 20 maggio 1927), raccolse nuovi consensi nella compagnia del Teatro d'arte accanto a L. Picasso (La ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] (Arch. di Stato di Napoli, ... Amministrazione siti reali, fs. 1375: note relative, fra altro, a marmi per la fontana di Diana e Atteone).
Francesco Antonio (Carrara, 31 genn. 1727-Fossola di Carrara, 17 apr. 1813: Carrara, Acc. di belle arti, cit ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] si fa convincere dall'amico Stratonio a tornare a casa, ricercato com'è dai pastori per aver ucciso una cerva sacra a Diana. Traditi, i due sono catturati e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] di Cristo di Chatsworth, firmata e datata 1570, il Cristo e la samaritana, firmato, del Louvre, il foglio con Diana ed Endimione sempre al Louvre che Ballarin (1971, pp. 114 s.) gli ha giustamente attribuito, nonostante un vecchio riferimento ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] e 1955. Grazie al Piccolo pescatore nel 1942 si aggiudicò il premio Donatello. Nello stesso anno una sua Diana (ubicazione ignota) fu ammessa al concorso dedicato alle composizioni ispirate all'Italia fascista nell'ambito della Biennale di Venezia ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] .
Nell'aprile 1921 fu arrestato con l'accusa di aver partecipato all'attentato terroristico contro il teatro Diana di Milano e immediata fu la risposta delle maestranze piacentine, che proclamarono lo sciopero generale. Venne scarcerato circa ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] la nomina regia all’approvazione del pontefice: vi si opposero ambienti del locale clero capitolare legati a Giovanni Diana (prima esponente dell’amministrazione borbonica e poi consigliere comunale e deputato per la Sinistra liberale) e coloro che ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.