BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] e spontaneità. Tali caratteri appaiono evidenti nelle tre tavole che rappresentano la Campagna nelle ore del mattino (il tempio di Diana con il lago di Albano, che fu acquistato da un conte Esterházy), La campagna nelle ore del mezzodì (la grotta ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] lavoro di ricostruzione critica in questo senso.
Marcantonio, figlio di Antoniazzo e della prima moglie Paolina Vessecchia, sposò Diana, figlia di primo letto della seconda moglie di Antoniazzo, Girolama, nel cui testamento (29 genn. 1507, riportato ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] , 755), entrambe opere alla cui definizione collaborò il C. eseguendo tra l'altro il Gruppo del tritone nel tempietto di Diana.
Per la stessa villa eseguì la statua in marmo di Clelia Grimaldi Durazzo, della quale aveva presentato il modello nel 1857 ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] di una ninfa (Dafne) in fonte, nelle comiche avventure dei servi ingordi e rissosi, ed infine nel decisivo intervento di Diana.
Il Discorso sopra le qualità di amore del Petrarca edito dal C. nel volume Il Petrarca con nuove sposizioni... (Venezia ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] di Paride,Nozze di Teti e Peleo,Nozze di Paride con la ninfa Enone) e alcune figure di Ninfe della fontana di Diana e Atteone, realizzata tra il 1783 e il 1790 in collaborazione con Paolo Persico (ideatore del complesso e autore dei personaggi ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] dalla Liste des principaux travaux éxécutés par la Maison Thiébaut, Paris 1882, p. 15); il 16 maggio 1883, La giovinezza di Diana, gesso la cui versione in bronzo fu esposta al Salon del 1884, n. 3354. Era raccomandato da Alphonse Daudet, che aveva ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] di musica di casa Ch. Sterne a Parigi), sensibile ad echi della scultura di A. Maillol, e il gruppo in bronzo di Diana ed Atteone, commissionato da Ph. Sassoon nel 1914 (oggi conservato a Firenze, nella villa de Marinis).
Rientrò in Italia nel 1914 e ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dello scultore, oggi perduti.
Al suo rientro a Bologna Piò realizzò per casa Cavazza due figure in stucco raffiguranti Apollo e Diana, a decorare lo scalone, e una Flora e un Ercole in arenaria collocati nel giardino (Riccòmini, 1963, p. 54; Id. 1977 ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] da Pietro II di Bas, giudice d'Arborea, la cui nonna materna era Guisiana da Capraia e che dalla moglie Diana Visconti (altra sua parente, perché figlia di Ubaldo di Eldito Visconti e di Contessa da Capraia) non aveva avuto figli. Evidentemente ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] Caracciola Caracciolo (l'atto dotale, del 27 dic. 1485, fu redatto dal notaio napoletano Pietro Ferrantino), ebbe una figlia, Diana, che sposò Fabrizio Di Gennaro, signore di Baraniello, e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri (p ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.