CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] Ant. Capellan sc. [ulpsit] Jos. Wagner recognovit") o, più semplicemente, dell'editore ("appo Wagner"): dal Maggiotto, Apollo e Dafne,Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene di genere; dal Piazzetta, Interno di cantina con soldati,Scena galante ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] esse figurano: La Vergine confortata da un angelo, dall'originale di G. Landi (firmata, s.d., Roma, Litografia Rosi), e Diana ed Endimione (s. firma né d., ibid. Litografia Danesi).
Quest'ultima fa parte di un'intera serie grafica compiuta insieme a ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] ricorda il busto di un Abate (nel 1871 presso la collezione Biehler), la testa di un Prete e una figura di Diana (Vienna, Künsthist. Museum). A queste è da aggiungere un intaglio con ritratto di Francesco II imperatore (Vienna). Tra i cammei vanno ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] da R. Simoni nei panni del solfataro interpretato "con giovanile vivezza" ne L'avventura terrestre dell'autore nisseno al teatro Diana di Milano l'11 apr. 1924). Sempre come secondo brillante entrò nella compagnia Italia-Almirante-Manzini (1925-26 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Fra i due litiganti, Il burbero di buon cuore, Le trame deluse di Cimarosa, Le due contesse di Paisiello, L'arbore di Diana; fra le prime assolute interpretate al Burgtheater spicca quella de Le nozze di Figaro, in cui Maria fu scelta da Mozart per ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Altieri (1673-75); completano la decorazione quattro medaglioni a monocromo raffiguranti Apollo e Dafne, Selene e Endimione, Diana e Atteone, Diana e Pan, sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i lavori di restauro della chiesa ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] anni 1762-63: Donatio pro operibus piis cum ill.mo et rev.mo ep.o Ag.no, 3 nov. 1762; Notaio A. Diana, voll. 796: Obbligazione per la prosecuzione della fabbrica del palazzo vescovile, 16 sett. 1765; 799: Conferma della donazione della biblioteca, 28 ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Sicilia dell'Ordine di s. Giovanni gerosolimitano, Roberto de Diana, il quale pretendeva di avere diritto all'esenzione dal Antonio Moncada, e contro il priore gerosolimitano Roberto de Diana, accusati di ribellione. Altre cause ed altre vertenze ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di mano del pittore inseriti entro questo spazio architettonico; tra i riquadri meglio conservati, si possono riconoscere le scene con Diana ed Endimione e con Plutone e Proserpina.
Nel 1785 firmò la Madonna con il Bambino, s. Giovannino e s. Antonio ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] componimento di ispirazione classica sull'amore tra Cefalo e Procri, ostacolato dalla gelosia dell'Aurora e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una medaglia d'argento in premio dall ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.