LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , L. Carracci, il Guercino), in sodalizio artistico con il pittore prospettico e ornatista M. Nicolini.
Il 20 ag. 1774 sposò Diana Giuseppa Albanesi, dalla quale ebbe il 10 giugno 1775 Alfonso e il 26 dicembre di due anni dopo Pietro Antonio. Tra i ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Malta) e quella di Catanzaro (S. Maria della Grazia).
Nell'agosto del 1504 il G. si impegnò con gli eredi di Francesco Diana per lavori nella cappella posta dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Cita a Palermo, che furono eseguiti tra il 1516 e ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] di spicco del teatro italiano quali G. Strehler e P. Grassi e, fra gli interpreti di maggior spessore, Gassman, Diana Torrieri, T. Carraro.
Presso il circolo mise in scena una sessantina di pièces, dimostrando uno spiccato interesse per gli autori ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] e nel 1838 il G. li tradusse in opera: bassorilievi con soggetti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai miti di Diana, di Amore e Psiche (alcuni stucchi sono conservati nella ricostruita alcova Torlonia al Museo di Roma); episodi dell'Iliade; scene ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] Gige fortunato del B., rappresentata il 26 agosto; seguirono forse altre sue opere; si ha, però, il ricordo soltanto di Diana e la Fortuna, eseguita il 10 ottobre. Sempre nel 1703, al Teatro Nazìonale di Praga, fu rappresentata la sua opera Lìbussa ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] serie di statue, fra cui Telemaco (gesso a Roma, Acc. di S. Luca; marmo a Carrara, Accad. di Belle Arti),Andromeda,Andromaca,Diana (illustrata in L'Ape ital., I [1835], pp. 31 s.),Zefiro (ibid., III [1837], p. 65). Per il duca Alessandro Torlonia ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] , nel rievocarla (Orlando Furioso, XXXIII, 33), definisce l'A. "il miglior cavalier di quell'etade".
L,'A. aveva sposato Diana de Cardona, dalla quale ebbe nel 1489 Ferdinando Francesco, il futuro vincitore della battaglia di Pavia.
Fonti e Bibl ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] 55; R. Grassi, Descrizione storico artistica di Pisa, II, Pisa 1836, p. 142; L. Marri Martini, La pieve di Mensano..., in La Diana, I (1926), pp. 51-58 e passim; W. Biehl, Toskanische Plastik des frühen und hohen Mittelalters, Leipzig 1926, 1). 63; P ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 48 s., 57, 67, 474; A. Cinci, F. C. e Diana Mantovana, in Dall'Arch. di Volterra. Mem. e docc., Volterra 1885, pp. 1 ss.; G. Giovannoni, L'archit. delRinascimento in Roma, Roma ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , 1690; la S. Genueda, 1694: Baciccio illustratore, 1994, pp. 10-18), il quale gli commissionò pure un quadro con Diana cacciatrice.
Nell'ultimo decennio di attività del G. si collocano la Conversione di s. Paolo nella chiesa parrocchiale di Fiastra ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.