GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Udine rimase un punto di riferimento essenziale per G. anche dopo la morte dello Spilimberghese, a cui subentrò nell'insegnamento Francesco Diana, un altro maestro di notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , e potesse quindi riscaldar gli animi politicamente più turbolenti del pubblico napoletano. Con Le seguaci di Diana, nota altresì come Le ninfe di Diana, commedia per musica in due atti, nel 1805 il L. presentò ai Fiorentini quella che sarebbe ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] , ed erede sua sorella donna Gora. Non risulterebbe dal testamento di G. che egli abbia avuto una figlia; ma una "Donna Diana", che andò in moglie ad Alberto di Guidiccino di Talla, in due atti del 1390 esistenti nell'Archivio di Stato di Firenze ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , esortava all'amor di patria, alla fede, al sacrificio. Risale a questo periodo la collaborazione alla rivista napoletana La Diana (1915-1917) di Gherardo Marone, largamente ispirata all'"avanguardismo" di Lionello Fiumi, movimento a cui il B. si ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] a Milano, nei palazzi Clerici (sala dell'Ascesaall'Olimpo, sala di Eolo e i venti) e Dugnani (sala di Mercurio e Diana: Bossaglia, 1964), e a Brignano d'Adda (Bergamo), nel castello Visconti, ora Citterio (sala dell'Eroe ferito: Ivanoff, 1957), nella ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] anche sul Giornale del Campidoglio dell'1° settembre 1810. In seguito l'artista eseguì una copia di La caccia di Diana del Domenichino della Galleria Borghese di Roma che il Visconti dice acquistata insieme ad un'altra opera, Lo scudo di Achille ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] , VI); nel 1835 descriveva ad A. Valenciennes, del Museo naz. di storia naturale di Parigi, la presenza di un nuovo pesce, Diana Riss, che intitolava allo studioso francese, con l'invio di un esemplare (cfr. Giorn. di scienze,lett. ed arti per la ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] casa di cura Muscatello (1918), la villa Priolo (1920), il palazzo Bonanno (1920), la palazzina Benenati, il cinema Diana, inaugurato nel dicembre 1925, il palazzo del cav. Paolo Berretta (oggi uff. del rettorato dell'università; 1927), la palazzina ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] il 6 settembre del medesimo anno sposò Ignacia Maria Jiménez Pedrigue, da cui ebbe sei figli: Luisa, Eva, Giusto, Diana, Michelangelo e Vivina. Durante il suo lungo soggiorno venezuelano annotò usi e costumi locali, che diventarono poi materia di due ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] sodalizio con Lorenzi ne produsse altre due, date entrambe ai Fiorentini: Gli amanti ridicoli (1797) e Le seguaci di Diana (1805). Più copiosa fu la collaborazione con Giuseppe Palomba: spiccano Il pallone aerostatico (primavera 1802), L’erede senza ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.