MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] libretto (di Johann Schinagl su disegno di Kaspar Amort il Vecchio; cfr. Bowles) mostrano tre carri notturni (Espero, Mezzanotte, Diana) e tre diurni (Aurora, Mezzogiorno, Sole), più due serie di cavalieri, numerati da I a XII e corrispondenti alle ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] dal Leoni nei mesi immediatamente successivi al suo rientro da Augusta a Milano nell'aprile del 1551, raffigura nel rovescio una Diana cacciatrice, Plutone seduto entro un arco con Cerbero ai piedi, in alto la luna e le stelle, con il motto "Par ...
Leggi Tutto
FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] un'occasione diversa, nell'autunno del 1611, il F. per i suoi teatri scritturasse una diva dell'arte, l'attrice Diana Ponti, in commedia detta Lavinia.
Esemplari della sua intraprendenza economica furono l'acquisto già nel 1599 del galeone S. Maria ...
Leggi Tutto
CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] cappella del SS. Sacramento. Nel palazzo Magnaguti in Mantova decorò una sala con episodi tratti dalle Metamorfosi (Apollo e Dafne; Diana ed Endimione; Pan e Siringa)e tre ambienti neoclassici dell'edificio posto al n. 17 di via Chiassi in Mantova ...
Leggi Tutto
GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] Ch. Bach (Gioas, re di Giuda, 22 marzo 1770). Fu quindi protagonista della Semiramide di G. Cocchi, della serenata Endimione (Diana) di J.Ch. Bach e dell'adattamento di questo dell'Orfeo gluckiano (Euridice), che nella versione londinese (1770 e 1771 ...
Leggi Tutto
DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] , durante le quali viene rapito lo stesso poeta, Amore è sconfitto e fatto prigioniero dalle ninfe guidate da Bellona e Diana e inviate da Giunone. Il poeta immagina di aver assistito alla battaglia dall'alto della rocca costruita dal dio e di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Colantonio
**
Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] , nel 1515, la cugina, Giulia della Leonessa, erede di un notevole patrimonio, aveva avuto da lei, oltre a Beatrice, Diana e Lucrezia, un unico figlio maschio, Galeazzo; il quale, abbracciata la dottrina evangelica e fuggito a Ginevra nel luglio del ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] il titolo di Inventario,pubblicò a Medina del Campo nel 1565. Una seconda narrazione in prosa della stessa leggenda si trova nella Diana di J. de Montemajor. Questa storia fu portata anche sulla scena in una delle commedie giovanili di Lope de Vega e ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio promesso sposo di Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II, e organizzatore con i fuoriusciti dei preparativi militari, il F., nonostante la proibizione del ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L. presso l'alta aristocrazia: Il gran giorno d'Arcadia (1716), per la nascita del primogenito dell'imperatore Carlo VI; Diana amante (1717), in onore della contessa Daun; Le nozze in danza (1718), per lo sposalizio del principe di Sannicandro; In ...
Leggi Tutto
diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.