BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] d'arte, XLIX (1964), p. 408(dipinto acquistato per la Pinacoteca di Parma e attribuito al B.); H. Brigstocke, A. B. Diana and Endymion at York, in The Burlington Magazine, XCII (1970), p. 760(indicata da Zanotti in casa Ranuzzi; disegno nella Royal ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] senza casa, Il Quattrocento senese, I, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 643-645; F. Mason Perkins, Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, V (1930), pp. 247 s.; VI (1931), pp. 249 s.; VII (1932), p. 182; VIII (1933), pp. 55-57; L. Venturi, Pitture ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] caso, rispondendo all, 'annuncio di un quotidiano e si impose, dopo inizi piuttosto incerti, in Quand l'amour refleurit con Diana Karenne (1916). Passò quindi al teatro nella compagnia di Irma Gramatica nel 1919 e partecipò alla messa in scena di La ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] 30; C. Weigelt, La pittura senese del Trecento, Bologna 1930, p. 77, n. 60; F. Mason Perkins, Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, VI(1931), pp. 21 s.; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 142 s.; G. H. Edgell, A ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] , The goldsmiths of Italy. Some account of their guilds, statutes and work, London 1926, p. 52; I. Machetti, Orafi senesi, in La Diana, IV (1929), 1, p. 41; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, II, Torino 1951, p. 900 n. 127; L. Mortari, in La ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] La Pompadour (Torino, teatro Alfieri, 1917); La sirena delle Folies-Bergère (D. D'Antonio; ibid., politeama Chiarella, 13 marzo 1920); Diana al bagno (Venezia, teatro Malibran, 18 dic. 1924); revisione di Dalle balze del Trentino, di E. Corradi ed E ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] in The Burlington Magazine, LV (1929), pp. 108-114; A. Lusini, Elenco dei pittori senesi vissutinei sec. XIII e XIV, in La Diana, II(1927), p. 29; C. Brandi, La regia pinacoteca di Siena, Roma 1933, p. 17; B. Berenson, Pittori ital. del Rinascimento ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] , in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 798; B. Sani, Carte d'inventario. Ottavio Leoni e D. M., in La Diana, II (1996), pp. 66-84; V. Fallani, Artisti-collezionisti nella Siena del Seicento, in Proporzioni, I (2000), pp. 107-130. ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] Freedberg, La pittura in Italia dal Cinquecento al Seicento, Bologna 1988, pp. 496 s.; E. Riccomini, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1987, I, p. 240; M.G. Diana, ibid., II, p. 723; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 150. ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] nome del D. compare accanto a quello dei figli Meliorello e Adimaro e ai nomi delle mogli di questi, Ghisla e Diana. Nel 1229 egli risulta creditore, con il figlio Meliorello, dell'allora vescovo di Firenze Giovanni da Velletri: il complesso legame ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.