Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] , rese note dalla stampa scandalistica, nonché, nell'agosto 1997, la tragica morte dell'ex moglie Lady Diana Spencer, sembrarono ulteriormente indebolire la posizione della Corona, rafforzando le proposte di riforme costituzionali avanzate da più ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del Guimenius, Caramuel, Amico) e un secondo del 18 maggio 1666 includente altre diciassette proposizioni (alcune da Sanchez e Diana), entrambi opere, come si suppone, del Bona e dell'allora membro e presto assessore del S.Uffizio, poi cardinale ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , ebbe due mesi di licenza all'inizio del 1543 (durante i quali trattò del matrimonio del figlio Cesare con Diana Cardona). Quindi, alla fine di marzo, presieduto il Parlamento siciliano e ottenuti cospicui finanziamenti, lasciò l'isola per assumere ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] e di fortune". Vi è poi la propaganda antimassonica di Gabriel Jogand, che assume lo pseudonimo di Leo Taxil (e a volte quello di Diana Vaughan, o di dottor Bataille) e dei suoi emuli in Italia, in Spagna e in Germania, in cui si denuncia il blocco ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] si estende l'agitazione in loro favore, con scioperi nel Valdarno, a Carrara ecc., una bomba, posta nel teatro Diana (dove si credeva si trovasse il questore Gasti) da un gruppo di anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di numerosi ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] so se più se li potesse esser fatto et più ordinatamente" - la sovrana, dopo aver ricevuto il saluto augurale d'una mitica Diana che, circondata dalle Ninfe e da Cupido, l'attendeva su un carro trionfale, raggiunse la chiesa di S. Maria dei Miracoli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] letteratura arcadica e del neoplatonismo, non va oltre i limiti dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] la primogenita del defunto duca di Mantova; vale, alfine, la contrattualizzazione, del 30 giugno 1547, della promessa di matrimonio con Diana, figlia naturale d'Enrico II. E colle nozze l'esplicitarsi degli appetiti. Nel giugno del 1543, a Busseto, P ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] fase del Neolitico, intorno al 3000 a.C., fiorirono invece due culture caratterizzate da vasi inornati, la cultura di Diana, tipica dell'Italia meridionale e insulare, e quella della Lagozza, imparentata con culture coeve francesi e svizzere.
Per ciò ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Ferro, Bologna 1958, pp. 149-164; L. Bernabò-Brea, M. Cavalier, Meligunis-Lipara. La stazione preistorica della contrada Diana e la necropoli protostorica di Lipari, I, Palermo 1960; G. Pugliese-Carratelli, Sui segni di scrittura eoliani di origine ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.