DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] anche sul Giornale del Campidoglio dell'1° settembre 1810. In seguito l'artista eseguì una copia di La caccia di Diana del Domenichino della Galleria Borghese di Roma che il Visconti dice acquistata insieme ad un'altra opera, Lo scudo di Achille ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] casa di cura Muscatello (1918), la villa Priolo (1920), il palazzo Bonanno (1920), la palazzina Benenati, il cinema Diana, inaugurato nel dicembre 1925, il palazzo del cav. Paolo Berretta (oggi uff. del rettorato dell'università; 1927), la palazzina ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] , probabilmente quelle stesse che l'anonimo estensore del necrologio (1781) definisce dipinte di "architettura seria". e della sala di Diana con "bosco inimitabile".
Fra il '79 e l'8 i fu attivo nella Galleria degli Uffizi, dove dipinse alcune volte ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] che lo ricopre interamente, di stucchi che nelle pareti incorniciano sei ovali ad olio e tempera con Le storie di Diana e nel soffitto inquadrano quattro medaglioni ad affresco con le Allegorie degli Elementi. Per il gruppo centrale del soffitto con ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] redasse numerosi accurati articoli per il Dizionario epigrafico di antichità romane di De Ruggiero, fra i quali Cubiculum,Dea Syria,Diana (II, 2, Spoleto 1910, pp. 1280-1292, 1467-1472, 1728-1752), Fulmen,Genius,Hercules (III, Roma 1922, pp. 323-334 ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] affreschi del M. di soggetto mitologico è ancora possibile osservare nella villa Ricci Valentini a Mopolino. L'episodio con Diana e Atteone dimostra egregiamente la cultura bipolare del Manenti. Da un lato s'individuano forti legami con il Cavalier ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] a partecipare accanto ad artisti come lo Scarsellino e i Carracci alla decorazione dei soffitti del palazzo dei Diamanti con una Diana (che deve considerarsi perduta, non risultando fra le tele trasferite da Ferrara a Modena nel 1630 ed oggi nella ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] nell'individuare le sue opere anche quando esse siano andate perdute, come nel caso delle due figure entro nicchie, una Diana e una Ceres, dipinte dal D. intorno al 1613 nel giardino retrostante la villa, sulle pareti confinanti con i giardini ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] quelli esotici (piante e fiori tropicali), e con motivi suggeriti dal mondo classico e mitologico (i templi di Flora e di Diana lambiti dalle acque di un laghetto), da quello orientale (la pagoda cinese e l'obelisco egiziano) e infine da quello della ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] del tutto marginale, se nell'esposizione al Campidoglio svoltasi nel 1809 vennero accolti tre suoi quadri: Venere che dorme, Diana che dorme, Ritratto di un vescovo greco. Soprattutto, il F. fece parte del gruppo di artisti attivi nell'allestimento ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.