BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] scene al Politeama Romano (Don Sebastiano di Donizetti; Cola di Rienzo di V. Persichini su libretto di Cossa) e all'Argentina (Diana di Chaverny di F. Sangiorgi, prima esec.; e il ballo di G. Rota, con musica di P. Giorza, Il Fornaretto, 1875 ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] ; si sa che la B. interveniva spesso a feste e carnevali, e faceva parte solitamente della brigata raccolta attorno a Diana d'Este. Sia Tito sia Alessandra compivano spesso viaggi a Firenze, accompagnati a volte dai figli (ne ebbero sei: Roberto ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] dei. Ma sono proprio i due contadini a determinare le scelte operative delle divinità. Sono Pelagrilli e Beccafonghi a convincere Diana a rendere la vita alla ninfa, trasformata in fonte dalla dea, irata per il suo innamoramento. I due villani si ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] , quali miniature o cristalli di lanterne magiche.
Le originali creazioni del G. dovettero attrarre la curiosità di C.M. Calà, duca di Diana, che lo chiamò presso di sé a eseguire diversi lavori, tra cui un quadro per la cappella di famiglia e alcuni ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] sotterranee, scavò alcune tombe lungo la via Campana, restaurò le gigantesche sale termali di Baia (cosiddetti templi di Venere e Diana), scavò una necropoli a Cuma; più tardi, nel 1846, consolidava il tempio di Nettuno a Paestum, e l'anno seguente ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] formazione classico-accademica, e da pochissimi interpreti maschili, normalmente sostituiti da donne en travesti.
L’interpretazione di Diana (1888) le valse l’appellativo di «the Complete Palladino»; le vennero riconosciute le qualità di una première ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] carnevale danzarono in Sardanapalo re degli Assiri (ballo eroico-tragico in 5 atti), in Amor all'azzardo, Le Ninfe di Diana (ballo anacreontico) e IlCavalier benefico;di tutti questi balli il B. fu il coreografo. Dopo alcuni spettacoli dati a Lodi ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] donate alla chiesa dal Granduca di Toscana Ferdinando III" (Paliaga - Renzoni, p. 117).
Al terzo decennio si ascrive la Diana cacciatrice per il vestibolo della Galleria dell'Accademia di belle arti in Firenze (Gli Uffizi). Al 1846 si datano, invece ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] sarebbe lei la destinataria di alcuni versi che il Ronsard scrisse come dedica amorosa di un ritratto inviato da una certa Diana ad una certa Anna. Durante il viaggio che l'A. fece per accompagnare Margherita di Navarra presso il marito, che si ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] per la morte di costei, nonostante l'affetto e le cure dell'amica Licori. Soltanto dopo un sacrificio dedicato a Diana, Flori potrà rinsavire accettando l'amore incontaminato e duraturo del pastore straniero Alessi. Una trama aggiunta alla principale ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.