DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] femminile, una Veduta di piazza S. Marco a Venezia con il Bucintoro e altre navi, non rintracciate, e una Diana cacciatrice, che però sembra contrassegnata "F. Doino" (cfr. Thieme-Becker).
In realtà le incisioni delle Imagini... (1640) replicate nei ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] con la Maddalena, esposto a S. Salvatore in Lauro (Roma) nel 1713; la decorazione di un soffitto e alcuni quadretti con Storie di Diana per il casino del Graziano a villa Borghese (Roma).
Il L., ormai vedovo, morì a Roma il 20 ag. 1710. Il testamento ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] e lineare e a una scultura in funzione decorativa capace di rivisitare anche soggetti iconografici di derivazione classica (Diana con un cervo, 1935: bronzo, collezione privata).
Membro del comitato esecutivo per la cappella del Rosario nella ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Orsini, entrambi su testo di Giorgio Tommaso Cimino (San Carlo, 1872 e 1874). Non fu mai rappresentata l’opera buffa Diana o La fata di Pozzuoli, risalente al 1876 (libretto di Raffaele d’Ambra), mentre rimase incompiuta Solima, tratta da Salammbô ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] volta una larga fenditura a forma di croce; nella medesima grotta si mostra il giaciglio dei santo, incavato nel masso. A Cefalà Diana si mostra l'impronta del piede di s. A. nella pietra ove sgorga l'acqua calda. A Caltabellotta si conservava il ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Vedute dello Stretto di Messina, Palermo 1993, pp. 141 s., tav. 27; L. Giacobbe, Itinerario di Letterio Subba, in La Diana. Annuario della Scuola di specializzazione in archeologia e storia dell'arte dell'Università degli Studi di Siena, I (1995), pp ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] , Milano 1985, tav. 84; G. Romano, Resistenze locali, in Figure del barocco in Piemonte, Torino 1988, pp. 361-364; Id., in Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. di Macco - G. Romano, Torino 1989, p. 238; P ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] of the Italian schools of painting, II, The Hague 1924, pp. 483-504; B. Berenson, Cinque miniature di L. V., in La Diana, IV (1929), pp. 159 s.; Id., Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 590; M. Meiss, Painting in Florence and Siena ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] .
Il C. aveva sposato Caterina Farafalla e ne aveva avuto Carlo, Francesco, Tommaso, Antonio, Gurrello, Giovanni Battista, Diomede, Caterina e Diana.
Fonti e Bibl.: Diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 5, a cura di M ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] del secolo XVI, Siena 1901 (Introd. di A. Lisini). Lo stesso testo fu ripubblicato vari anni dopo da A. Lisini, Sonetti, in La Diana, VI (1931), pp. 177-186.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1135, cc. 235r, 348v, 379r, 419r (per la ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.