BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] cod. 232 inf., nn.289, 291; cod. 233 inf., n. 3; cod. 235 inf., n. 997; cod. 236 inf., nn. 11, 12);oltre alla Diana con Endimione delle coll. reali di Windsor (Bossaglia, 1966).
Il B. è personalità di primo piano tra i pittori del Settecento lombardo ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di consulta e prelato domestico di Sua Santità. La sua carriera di Curia fu favorita dal matrimonio del fratello Girolamo con Diana Vittori, nipote di Paolo V, celebrato nel 1607. Il 19 luglio 1616 fu nominato vescovo di Aversa, ma si fece consacrare ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] la prima volta: nella stagione di carnevale di quell'anno egli infatti compose e interpretò la coreografia del ballo mitologico Diana ed Endimione per il teatro S. Agostino di Genova. Sin dai suoi primi successi, che andarono poi moltiplicandosi con ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] e le Ninfe che disarmano gli Amori e completò la serie nel 1722 con la Nascita di Diana e Apollo, Diana ed Endimione, Diana e Pan (le opere si trovano a Genova, in palazzo Podestà, già Pallavicini). Altro committente genovese fu il marchese Gian ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] suor Amata romana, sulla cui effettiva esistenza storica pesano gravissimi dubbi. Il 24 dic. 1891, tre anni dopo la beatificazione di Diana, anche a C. e Amata fu riconosciuto il culto dovuto ai beati.
Il nome di C. è legato ai Miracula beatiDominici ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] designato da Paolo III prefetto di Roma, mentre il secondo ritrae Enrico II nell'atto di dare in moglie al F. la figlia Diana.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arm. XLI, t. 60, Registrum Iulii III, nn. 517, 520, 532, 534; Ibid., t. 61, Registrum ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] una sala della villa Moraschi di Subiaco, per la quale aveva ideato una decorazione ispirata alla tela con la Caccia di Diana del Domenichino (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di un crollo, il G. aveva dipinto ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] le prime interpreti dell'Oberto, conte di San Bonifacio di G. Verdi.
Esordì il 26 dic. 1876 al teatro Sociale di Bergamo nella Diana diChaverny diF. Sangiorgi, sotto la direzione di G. Cairati, insieme con il soprano N. Bonal e il basso L. Calcaterra ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] al G. e si organizzò il matrimonio, che fu celebrato a Piacenza in gran fretta e segretezza, tanto che la madre di Diana ne fu informata solo a cose fatte. Anche la corte imperiale fu avvertita in ritardo dell'avvenimento e diede il suo assenso solo ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] alle 24. Del F. all'Arcimboldi fu rappresentato L'influenza di Tristano, con la compagnia Masi-Becci-Barbarisi; in aprile al teatro Diana andò in scena Ma..., sempre in un atto; infine, in novembre, con la compagnia Almirante-Tofano, i tre atti di L ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.