BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a trentanove anni, e la madre a ventidue. Rimasto solo a sei anni venne accolto nella casa della zia Diana, sempre a Massa Marittima, dalla quale venne allevato con ogni affetto.
Queste indicazioni, che risultano dalle sicure testimonianze degli ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] anni 1762-63: Donatio pro operibus piis cum ill.mo et rev.mo ep.o Ag.no, 3 nov. 1762; Notaio A. Diana, voll. 796: Obbligazione per la prosecuzione della fabbrica del palazzo vescovile, 16 sett. 1765; 799: Conferma della donazione della biblioteca, 28 ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] il Figlio affinché questi gli dia la necessaria ispirazione poetica, e invoca poi Saturno, Giove, Marte, ApoIlo, Venere, Mercurio e Diana Proserpina. Il testo di base da cui C. afferma di tradurre è quello di s. Girolamo: in realtà a volte modifica ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] quadro dell'alleanza fra i Farnese e i reali di Francìa sancita per il momento dal fidanzamento di Orazio Famese e Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Il D. doveva continuamente chiedere consiglio al Guisa, ritenuto a Roma una sorta di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ’illustre condottiero padre adottivo di Alessandro. Padrini della cerimonia furono il cardinal nipote Scipione Borghese Caffarelli e Diana Vittori, moglie del principe Girolamo Carafa, entrambi nipoti del papa.
Il nome proprio di Pallavicino è stato ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] , Tommaso Tamburini, Antonio Escobar y Mendoza, Gabriel Vasquez, Etienne Bauny ed altri, ma anche un teatmo, Antonio Diana, un cisterciense, juan Caraniuel, e il domenicano Antonin Réginald.
Nelle pagine dell'Apologia si avverte la forte influenza ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] cui si permettevano gli usi della piazza di Bologna. Il suo parere si accordava con quello già espresso dal teologo Diana e combatteva la tesi rigorista di Bernardo Giustiniano, autore del Trattato delle continuationi de' cambi (Genova 1619): più che ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Udine rimase un punto di riferimento essenziale per G. anche dopo la morte dello Spilimberghese, a cui subentrò nell'insegnamento Francesco Diana, un altro maestro di notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] . aveva trattato con la corte, e di intervento in Inghilterra, il legato doveva trattare" il matrimonio di Orazio Farnese e di Diana di Francia. Nei negoziati il D. si affiancava a Capodiferro, che ne faceva gli elogi a Roma, pur rammaricandosi che a ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] sul monastero di S. Sisto in Roma, alla quale fa allusione lo stesso Giordano in una sua lettera alla beata Diana degli Andalò, rassicurandola sul buon andamento di quella comunità. La fondazione del convento di S. Domenico di Arezzo, attribuita a ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.