propriocezione
Ricezione fisiologica delle informazioni fornite dai propriocettori relativamente alla posizione, al tipo di movimento e alla sua direzione, alla sensazione di pressione. La p. è facilitata [...] e dei piedi; la p. vibratoria (quella cioè attraverso cui si percepiscono sulla cute vibrazioni non acustiche) con un diapason, ecc. Tutte le vie sensitive possono essere interessate da patologie che coinvolgono la p.: le fibre afferenti, i gangli ...
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Musicista, di nome Luciano e non Renato come erroneamente nella cit. App. Dal 1962 dirigente musicale presso la radiotelevisione italiana, nel 1968 è stato chiamato come direttore artistico alla Scala [...] Il cappio (1962), L'urlo (1968). E inoltre molta musica vocale e strumentale.
Bibl.: P. Santi, L. Chailly, in Il Diapason, Milano 1951; R. Bacchelli, Note e rassegne: L. Chailly, in L'Approdo, 1959; A. M. Bonisconti, in Enciclopedia dello Spettacolo ...
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Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] fondamentale secondo cui è intonato uno strumento o su cui si accordano gli strumenti di un complesso orchestrale (mediante il diapason o altro strumento accordato con questo). Anche la nota o le prime note, eseguite con uno strumento, quando esse ...
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LA FAGE, Juste-Adrien
Luigi Parigi
Compositore e musicografo francese, nato a Parigi il 28 marzo 1801, morto pazzo a Charenton (Parigi) l'8 marzo 1862. Si dedicò, in principio, all'insegnamento del [...] et raisonné d'une petite bibliothèque musicale; De l'unité tonique et de la fixation d'un diapason universel (1859); Nicolai Capuani presbyteri compendium musicale (1853); Essais de diphtérographie musicale (1864); numerose notizie biografiche di ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] acustico (o sonoro)
Denominazione generica di apparecchi, dispositivi, sistemi atti a produrre onde sonore, quali, per es., diapason, corde e membrane vibranti, strumenti musicali in genere. Per distinguerli da questi, detti anche g. acustici primari ...
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Atwood George
Atwood 〈ètuud〉 George [STF] (Londra 1746 - ivi 1807) Funzionario delle dogane, s'occupò proficuamente di meccanica applicata; importante il suo Treatise on the rectilinear motion and rotation [...] se ne può verificare la legge oraria. In una versione più moderna della macchina, una punta scrivente applicata a un diapason in vibrazione, solidale con la massa a, disegna, movendosi con questa, una traccia di riferimento temporale su una striscia ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] con l'astrazione del tipo e con le proporzioni aritmetiche. Senza poter mettersi d'accordo, scelsero un tipo d'arte come diapason di ogni arte, e quello considerarono la perfezione, alla quale si perviene col progresso e dalla quale ci si allontana ...
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LAUTRÉAMONT, Conte de (pseudonimo di Isidore Ducasse)
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Montevideo il 4 aprile 1846, morto a Parigi il 24 novembre 1870. Il padre, François, era "cancelliere delegato" [...] han fatto Mickiewickz, Byron, Milton, Southey, Alfred de Musset e Baudelaire..."; aggiunge: "naturalmente ho un po' esagerato il diapason per fare del nuovo nel senso di quella letteratura sublime che non canta la disperazione se non per opprimere il ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] della R. Accademia di medicina di Torino, s. 4, IX (1903), pp. 622 s.; Sopra la misurazione dell'udito col mezzo dei diapason, in Arch. italiano di otologia, rinologia e laringologia, XVI (1904-05), pp. 265-278; Su un metodo semplice di acumetria con ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] l'emissione di varî suoni. I flauti dolci formavano un'intera famiglia composta d'individui di diversa dimensione e di diverso diapason. Erano costruiti in legno duro (o anche in avorio) e per essi si usava una speciale intavolatura nella quale ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.