Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca, nel cui pensiero al principato fondato su una diarchia tra imperatore e senato si sostituì l’idea del principe assoluto e illuminato, sapiente legislatore e moralizzatore supremo, di ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] vi poteva essere per tale fusione un motivo particolare, la tendenza cioè a proiettare in età antichissima le origini della diarchia consolare dell'età storica; la quale tendenza sembra esplicarsi nella leggenda di Romolo e di Tazio non meno che in ...
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La seconda Guerra mondiale. - Dopo i due armistizî del 22 e 24 giugno 1940, firmati dalla Francia con la Germania e l'Italia, Algeri fu scelta come sede di una rappresentanza della commissione armistiziale, [...] Comité Français de la Libération Nationale (CFLN). Posta sotto la duplice presidenza di Giraud e di De Gaulle, la diarchia ebbe vita assai breve e nel novembre De Gaulle rimase unico presidente.
Il CFLN, la cui autorità amministrativa sui territorî ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] ), per scuotere il giogo arabo-musulmano. Ma nella seconda meta dello stesso secolo, sotto i primi califfi ‛abbāsidi, la diarchia è sparita, e la città e la regione, ormai quasi completamente islamizzatesi, si avviano piuttosto a formare un'unità ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] Francia, aveva scritto l’Histoire sulla scia della cosiddetta leggenda nera che, sin dal XVII secolo aveva accreditato una presunta diarchia tra il doge e il Maggior Consiglio da una parte, gli Inquisitori di Stato e il Consiglio dei Dieci dall’altra ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] dopo la stesura dei cosiddetti "capitoli di Niccolò V" del 1446, che riconoscevano alla città una sorta di diarchia politico-amministrativa, in equilibrio tra potere papale e governo cittadino, e la crescita del potere di Giovanni Bentivoglio sulla ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] , con le nuove, come la ONB, valorizzando le tradizioni delle vecchie società. Nel 1926, per porre fine alla diarchia esistente nel settore calcio, diviso fra due federazioni, ne assunse la direzione e procedette alla elaborazione e delibera del ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] inviato a capo di un contingente di truppe contro il castello di Stella, che i Grimaldi, in lotta contro la diarchia Doria-Spinola, avevano fortificato. L'assalto ebbe esito felice: i ribelli fuggirono, permettendo al D. di distruggere la roccaforte ...
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Profili processuali della nuova legge sulla filiazione
Ferruccio Tommaseo
Queste pagine hanno ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina della filiazione, attuata dalla l. 10.12.2012, [...] , in parte, valenza interlocutoria: così è per l’amministrazione della giustizia civile minorile, ancora affidata alla diarchia tribunale ordinario/tribunale minorile con regole che, pur restringendo in modo significativo la competenza del giudice ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] di Mortati, nella seconda metà degli anni Trenta, a recuperare contrappesi e momenti di istituzionalizzazione nella diarchia monarco-fascista.
S’intravvedono già nella sua opera i segni del personalismo francese, che tanta influenza avrebbero ...
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diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, i due consoli romani) o da due organi....
diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, che si alternano...