FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] prestò giuramento di fedeltà al Consiglio cittadino.
La carica di capitano generale della Repubblica diventò da quel momento una sorta di diarchia, nella quale il F. e il padre operavano di concerto. Il 18 luglio 1481 Battista Fregoso e l'ufficio di ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] Francia, aveva scritto l’Histoire sulla scia della cosiddetta leggenda nera che, sin dal XVII secolo aveva accreditato una presunta diarchia tra il doge e il Maggior Consiglio da una parte, gli Inquisitori di Stato e il Consiglio dei Dieci dall’altra ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] dopo la stesura dei cosiddetti "capitoli di Niccolò V" del 1446, che riconoscevano alla città una sorta di diarchia politico-amministrativa, in equilibrio tra potere papale e governo cittadino, e la crescita del potere di Giovanni Bentivoglio sulla ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] , con le nuove, come la ONB, valorizzando le tradizioni delle vecchie società. Nel 1926, per porre fine alla diarchia esistente nel settore calcio, diviso fra due federazioni, ne assunse la direzione e procedette alla elaborazione e delibera del ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] inviato a capo di un contingente di truppe contro il castello di Stella, che i Grimaldi, in lotta contro la diarchia Doria-Spinola, avevano fortificato. L'assalto ebbe esito felice: i ribelli fuggirono, permettendo al D. di distruggere la roccaforte ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] di Mortati, nella seconda metà degli anni Trenta, a recuperare contrappesi e momenti di istituzionalizzazione nella diarchia monarco-fascista.
S’intravvedono già nella sua opera i segni del personalismo francese, che tanta influenza avrebbero ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] di musica antica e si adoperò perché i teatri italiani adottassero il maestro concertatore unico, deponendo la tradizionale diarchia di maestro al cembalo e primo violino direttore d’orchestra.
La sua produzione compositiva si orientò su lavori ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] gennaio-marzo 1311), cui il D. non partecipò direttamente, è peraltro impossibile - o come in tutto il periodo della diarchia D.- Cangrande - discernere il ruolo svolto personalmente dal D. rispetto a quello del fratello: certo, comunque, non fu così ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] ghibellina che nell'ottobre 1270, con un fortunato colpo di Stato, si appropriò del potere instaurando in Genova la diarchia dei capitani del Popolo Oberto Doria e Oberto Spinola.
Durante il periodo di governo dei "due Oberti", considerato dalla ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] questi anni un cronista orvietano. Ma il destino dei due padroni di Perugia - ai quali congiuntamente si rivolgeva, come a una diarchia signorile, una lettera del 10 luglio 1392 inviata dal Comune di Firenze per reclamare la liberazione di certi suoi ...
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diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, i due consoli romani) o da due organi....
diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, che si alternano...