CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] giuridici del Mommsen, in Atene e Roma, VIII [1905], col. 57). Dello stesso concetto, o pseudoconcetto, mommseniano di diarchia vide subito il carattere tecnico strumentale più che non propriamente giuridico e certamente non storico (cfr. Bull.d ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] stilistiche (rilevante, pero, in campo storiografico tecnico, la presa di posizione, pp. 154 s., contro la tesi mommseniana della "diarchia" augustea).
Non sono, né l'uno né l'altro volume, libri, stricto sensu, di storia, ma nemmeno, e felicemente ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] "gentiluomini", che storici e cronisti così duramente bolleranno. Il B. e Pandolfo, esercitando una sorte di tirannica diarchia, sovrapposero a ogni altro organo della costituzione comunale il loro potere personale, potere che neppure la presenza di ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] e imprigionato. Anche approfittando di questi avvenimenti, a Genova prese il potere in seguito alla rivolta del 28 ottobre la diarchia Doria-Spinola che si espresse nel governo dei capitani del Popolo e obbligò i guelfi ad abbandonare la città: il ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] il Chronicon Parmense, invece, il M. "factus fuit perpetuus dominus". Il notaio milanese Giovanni da Cermenate sottolinea la "diarchia" dei poteri civile ed ecclesiastico che si venne a creare tra il M. e il vescovo Federico: "regnabat clericus ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] rivolge alla moderna città, di valersi dei due uomini dell'ora, il Petrarca e Cola, come in una specie di diarchia tra la mente del Poeta e il braccio del Tribuno: "ut scilicet quecumque Laureatus consulit Tribunus exequatur". Fanno seguito all ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] della sua casata, nelle vicende connesse con il colpo di Stato che segnò, nell'ottobre del 1270, la nascita della diarchia Doria-Spinola in Genova: poté così continuare a risiedere in città e amministrare i suoi territori.
Nel settembre del 1272 ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] che si rivelò particolarmente vantaggioso per il Monte dei nove, all’interno del quale andava ormai profilandosi una sorta di ‘diarchia militare’ da parte di Petrucci e di Lucio Bellanti (Gattoni, 2010, p. 96). Le divergenze e la rivalità tra i ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] assolto soprattutto perché «giudicare un re non è compito dei sudditi» (Perfetti, 2011, p. 14).
Di certo, nella diarchia fascismo-monarchia il diplomatico genovese propendeva per la monarchia. Anche il rifiuto di iscriversi al PNF e la presenza ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] punti deboli del gigantesco edificio, massime la celebrazione del grand dessein cesariano e l'infiefice formula della "diarchia" augustea, non celava il prevalere progressivo, nel Mommsen postunitario, della filologia sulla storia e fermo ne ribadiva ...
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diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, i due consoli romani) o da due organi....
diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, che si alternano...