È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] agisce è segno che non è efficace e va cambiato. Sennonché dopo qualche tempo s'istituisce un'intolleranza sotto forma di diarrea e si deve sospenderlo. Bisogna somministrare cibi poveri di sale e combattere la sete con bibite fredde di poltiglia di ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] in soggetti idiosincrasici, i sintomi compaiono in pochi minuti con nausea, scialorrea, vomiti violenti, biliari, cui segue presto diarrea profusa. L'ammalato è cosparso di sudor freddo, il polso è piccolo, filiforme: succedono crampi, vertigini; il ...
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ITTIOLO (dal greco ἰχϑύς "pesce")
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Con il nome di ittiolo si indica specialmente il sale di ammonio di un acido solfonato, che secondo Baumann e Schotten possiede [...] usa esternamente nelle bruciature, contusioni, malattie della pelle e ginecologiche. Internamente produce irritazione intestinale e diarrea, tuttavia è stato proposto, a dosi moderate, nelle malattie dell'apparecchio digerente, respiratorio, urinario ...
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MAL ROSSINO o Antrace erisipelatoso (lat. scient. erysipelas suis; fr. rouget du porc; ted. Rotlaufseuche; ingl. swine erysipelas)
Nino BABONI
Malattia infettiva e contagiosa dei suini a carattere generalmente [...] può prodursi in 12-24 ore, l'acuta, evolvente in 3-5 giorni e caratterizzata, oltre che dai fatti descritti, da diarrea; la cronica (come evoluzione di quella acuta), che può esprimersi sotto gli aspetti di endocardite vegetante, o di necrosi cutanea ...
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TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] e nelle pareti dell'intestino) nel quale predominano i disturbi gastro-intestinali (anoressia, eruttazione, vomito, stipsi, diarrea); s'iniziano i dolori muscolari, compaiono edemi fugaci alle palpebre, alla faccia; b) un secondo periodo (emigrazione ...
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Si chiama così un gruppo di sostanze al quale appartengono i sali basici (fosfati trimetallici), i sali ad acido debole (carbonati, bicarbonati, borati) e le basi libere (calce, magnesia). Anche i sali [...] , i dolori, la disfagia, i vomiti di materiali fortemente alcalini, filanti, inodori, talora la perforazione gastrica, la diarrea sono espressione di tali lesioni anatomiche. A queste si aggiunge, per i sali di potassio, l'azione esercitata dallo ...
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MICETOMA (dal gr. μύκης "fungo") o piede di Madura
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Il nome di micetoma o tumore fungoso venne usato per la prima volta nel 1860 da Henry Vandyke Carter (1831-1897), che [...] e renderlo anemico e, se non s'interviene con atti operativi, la morte, entro 10-12 anni, segue per esaurimento e diarrea o altre malattie. La cura consiste in radicali resezioni delle parti malate e, a caso avanzato, nell'amputazione. Lo ioduro di ...
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Con questo nome s'indicano, in terapia, i principî attivi contenuti in talune piante, come i glucosidi della digitale, che hanno la proprietà, quando siano iniettati nel sacco linfatico dorsale di una [...] essi producono dispnea, tremori e convulsioni, miosi; sintomi che dimostrano un eccitamento dei centri nervosi; i muscoli dello scheletro sono indeboliti nel loro potere di contrazione, l'apparecchio digerente è alterato e si ha vomito e diarrea. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] . A volte lo squilibrio era evidente al paziente o a un semplice osservatore (per es., la secrezione nasale, la diarrea, le caviglie gonfie o la colorazione gialla della pelle), in altri casi la sua identificazione poteva richiedere un'analisi più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] " (emorragia), o per allentare la pressione esercitata sui vasi ostruiti; l'oppio era usato per far cessare la diarrea. In pratica, i trattamenti di Boerhaave non sembravano differire molto dalle pratiche galeniche, ma il loro quadro di riferimento ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...