GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] nella seconda metà di agosto, G. cominciò a soffrire di forti accessi febbrili, rigidità articolare, attacchi di vomito e diarrea, dolori di stomaco. Le diagnosi avanzate dai medici di corte che, premurosamente inviati dal Moro, si susseguirono al ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] dedicata alle emorroidi (che il C. si propone di curare con astringenti), al sudore, all'epistassi, al vomito ed alla diarrea. Nella Summula il C. prende in esame le febbri, che suddivide, secondo la metodologia dell'epoca, in "effimere", "putride" o ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] italiana, XLIII [1904], pp. 436-444), degli organi addominali (Caso di degenerazione amiloide della milza e del fegato da diarrea cronica. Idroterapia. Guarigione. Lettera al prof. C. Lombroso, in Riv. clinica di Bologna, V [1866], pp. 360-363; Un ...
Leggi Tutto
LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] dissenteria, che secondo la dottrina vitalistica interpretò come "diatesi astenica", interessanti per il loro rilievo epidemiologico (Sulla diarrea che ha dominato nella città e comune di Pietrasanta, in Giorn. dell'Acc. di medicina di Torino, 1853 ...
Leggi Tutto
NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] , mostrando grande virulenza già in luglio e agosto. Nei primi giorni del novembre 1835 alcuni ammalati di vomito e diarrea violenta furono identificati a Venezia, dove l’epidemia si diffuse rapidamente e in modo classico: «Rare volte mancarono in ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] di manzo cruda, ibid., XIV (1871), pp. 170-209, decisa proscrizione dell'usanza allora diffusa di mitigare la diarrea cronica dei bambini e la debilitazione provocata negli adulti da alcune malattie mediante la somministrazione della carne cruda che ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] col vaccino animale ed umanizzato, ibid., XI (1873); Di un rimedio poco noto quanto efficace nella cura della colerina e diarrea premonitoria, in Spallanzani, XXII (1884).
Il F. fu anche insignito di onorificenze: nel 1857 il re gli conferì il titolo ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] la sindrome da deficit parziale o totale della funzione colecistica, consistente essenzialmente in sintomatologia dolorosa, aerofagia, diarrea, rigurgito o vomito, anoressia, cefalea; studiò i problemi relativi alla recidiva della calcolosi biliare e ...
Leggi Tutto
MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] la tesi secondo cui la mosca che si nutre di cibi contaminati da bacilli tubercolari contrae una forma di diarrea che aumenta la diffusione della tubercolosi e si dimostra l’impossibilità per la mosca di diffondere i bacilli tubercolari attraverso ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] o "periodo dell'inanizione fisiologica"; infine il periodo che precede la morte, o "della crisi", contrassegnato da ipertermia, vomito, diarrea e collasso terminale (Sul decorso dell'inanizione, in Arch. per le scienze mediche, V [1882], pp. 338-365 ...
Leggi Tutto
diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...