urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] acute febbrili (periodo di stato della polmonite in particolare), nell’ipercloridria gastrica, nel vomito incoercibile, nella diarrea e nelle epatiti acute; ipercloruria nel periodo risolutivo di dette condizioni e, talora, nel diabete insulare ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] . A volte lo squilibrio era evidente al paziente o a un semplice osservatore (per es., la secrezione nasale, la diarrea, le caviglie gonfie o la colorazione gialla della pelle), in altri casi la sua identificazione poteva richiedere un'analisi più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] " (emorragia), o per allentare la pressione esercitata sui vasi ostruiti; l'oppio era usato per far cessare la diarrea. In pratica, i trattamenti di Boerhaave non sembravano differire molto dalle pratiche galeniche, ma il loro quadro di riferimento ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] dedicata alle emorroidi (che il C. si propone di curare con astringenti), al sudore, all'epistassi, al vomito ed alla diarrea. Nella Summula il C. prende in esame le febbri, che suddivide, secondo la metodologia dell'epoca, in "effimere", "putride" o ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] variano da droga a droga. Nel caso dei derivati dell'oppio, l'astinenza causa vomito, lacrimazione, rinorrea, diarrea, sudorazione, crampi addominali, dilatazione della pupilla, insonnia. Nel caso della dipendenza fisica da alcol o da sedativi ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] italiana, XLIII [1904], pp. 436-444), degli organi addominali (Caso di degenerazione amiloide della milza e del fegato da diarrea cronica. Idroterapia. Guarigione. Lettera al prof. C. Lombroso, in Riv. clinica di Bologna, V [1866], pp. 360-363; Un ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] e per espandere la massa circolante nei pazienti con perdite acute (emorragia severa, vomito abbondante, diarrea incoercibile). Nell’asistolia e nella dissociazione elettromeccanica bisogna continuare la somministrazione di adrenalina aggiungendo ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] acidosi. Le manifestazioni a carico dei varî apparati possono essere: per l'apparato digerente: nausea, vomito, anoressia, stipsi o diarrea; per il fegato: piccoli segni di insufficienza epatica, più raramente ittero ed epatite; per la cute: eritemi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] tre parti: la prima è incentrata sul processo digestivo e i disturbi dello stomaco; la seconda sulle malattie che provocano diarrea; infine, la terza sulle precauzioni da osservare con gli anziani, che tuttavia non presenta grande interesse poiché si ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...