È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] varie forme allo scopo di iperemizzare l'articolazione; i fanghi, i bagni termali (Acqui, Ischia, Abano, Sirmione), la diatermia (v.). Nei periodi acuti l'immobilizzazione e il riposo sono inevitabili ed efficaci. La cura chirurgica può avere varî ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] si ottiene da un'associazione opportuna della radiumterapia con la röntgenterapia e con la chirurgia, talvolta anche con la diatermia chirurgica; e quindi la radiumterapia non è che una branca della terapia generale, la quale non darebbe molte volte ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] o etilene) a un'azione superficiale. Queste, insieme con altre misure rivolte a proteggere la funzione del fegato (diatermia) e del cuore (digitale) e in genere la resistenza organica (lampada di quarzo, trasfusione, ecc.), costituiscono appunto ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] della pelle o delle cavità accessibili (bocca, naso, faringe, retto, ecc.) possono essere curati con la diatermia. Azioni distruttive locali s'ottengono con l'elettrolisi, la folgorazione, l'elettrocoagulazione termica, oltreché con sostanze chimiche ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di acciaio, per lo più inossidabili; al vecchio strumentario si sono aggiunti bisturi elettrici (freddi), elettrocauterî, apparecchi di diatermia, ecc.: per le suture profonde s'usano fili ora assorbibili (catgut) ora no (lino, seta, bronzo-alluminio ...
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diatermia
diatermìa s. f. [comp. di dia- e -termia]. – 1. Forma di elettroterapia consistente nell’innalzare la temperatura di tessuti profondi del corpo, facendoli attraversare da correnti elettriche a bassa tensione e ad alta frequenza;...
diatermano
agg. [dal fr. diathermane, comp. del gr. διά «attraverso» e ϑερμός «caldo»]. – In fisica, di mezzo trasparente al calore raggiante, tale cioè che, attraversato da radiazioni infrarosse, non le assorbe e quindi non si riscalda; è...