Anatomia
Anello f. Componente periferica del disco intervertebrale, che circonda il nucleo polposo, di consistenza più molle.
Medicina
Tessuto f. Tipo di tessuto connettivo ricco di fibre collagene [...] insufficienza funzionale di esso e può in taluni casi (fegato) costituire un pre-stadio della cirrosi.
La diatesi fibroplastica è caratterizzata dall’abnorme tendenza alla formazione di connettivo in eccesso durante i processi riparativi nei tessuti ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] malattie: quelle dipendenti da una esagerata risposta dell'organismo a determinati stimoli esterni, che riunì sotto il nome di "diatesi di stimolo", e quelle caratterizzate da astenia, da scarsa e inadeguata reazione agli stimoli, che classificò come ...
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Le eritremie, dette anche mielosi eritremiche, sono state individuate ed esattamente definite da G. Di Guglielmo. Si tratta di un processo morboso della serie rossa, che dal punto di vista ematologico, [...] , nota con il nome di "malattia di Di Guglielmo", che decorre con febbre, splenomegalia, epatomegalia, e spesso con segni di diatesi emorragica, dura in genere poche settimane e ha sempre esito letale. Da Di Guglielmo e N. Quattrin in Italia e da L ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] del XXI Congresso italiano di pediatria… Venezia… 1951, I, Fidenza 1951, pp. 7-41) e pubblicò i lavori: Il concetto di diatesi, di stato e di malattia nella dottrina e nella clinica della allergia, in Acta paediatrica Latina, VI (1953), pp. 443-451 ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] allergeni che non agiscono nel più degli uomini; ed in tal senso si può parlare di una diatesi allergica, che in gran parte si identifica colla diatesi neuro-artritica dei vecchi autori francesi. Gli studî genealogici di E. Hanhart, di D. Spaich e M ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] più caratteristico delle manifestazioni cliniche della gotta che possono culminare nella formazione dei cosiddetti tofi gottosi.
La diatesi urica è il complesso delle condizioni fisiopatologiche che predispongono all’accumulo di acido u. nel sangue e ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] lo più si aggirano intorno a 3-5 mg per 100 g). Aumento dell’ossalemia si può osservare, oltre che nella diatesi ossalica, in alcune epatopatie, nell’uremia, talora nel diabete mellito. L’ossaluria è l’eliminazione urinaria di acido o.; essa aumenta ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] da aneurisma o da angioma, ma spesso anche da trauma, più raramente da ipertensione arteriosa, da tumore intracranico, da diatesi emorragica. Il quadro, a insorgenza improvvisa, sovente dopo sforzo, è quello di una più o meno grave sindrome meningea ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] , si può verificare anche in condizioni metaboliche normali; una fosfaturia permanente indica una tendenza patologica del ricambio (diatesi fosfatica) e può avere importanza nella genesi della calcolosi urinaria.
Gli esteri dell’acido fosforico ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] in cui suddivideva le malattie in locali e universali; queste ultime erano costituite da tre elementi: la diatesi, la condizione patologica e la forma. Le diatesi erano di due tipi, la stenica e l'astenica, e generavano quindi due tipi di malattie ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...