GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] stimolo" enunciata da J.B. Brown, della definizione restrittiva delle malattie "asteniche" e dei concetti di "intermittenza", "diatesi", "predisposizione" e "infiammazione", espressa in due scritti con i quali, di fatto, inaugurò la collezione in 4 ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] ) e una d. patologica, meglio detta predisposizione. Il termine è usato specialmente per le malattie infettive: in questo caso la d. è detta anche recettività. Una forma speciale di d. ereditaria costituzionale è rappresentata dalla d. diatesi(➔). ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] di bile nell'intestino, il riassorbimento della vitamina K è reso impossibile. Anche in questo caso può istituirsi una diatesi emorragica, che può riuscire pericolosa se, per es., l'individuo deve sottoporsi a un atto operatorio. Ma questa condizione ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] fra i bambini di Ebrei. La causa non si può dire del tutto conosciuta: alcuni la vedono nell'artritismo o diatesi urica familiare o nell'eredità neuropatica, altri in alterazioni dell'attività del fegato o in crisi disintegrative dei grassi, altri ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] di calcio (durissimi, angolosi e scuri); altri, rari, di cistina e xantina: sono in rapporto a una diatesi ossalurica, rispettivamente cistinurica. I fosfati precipitano sopra ogni corpo estraneo in vescica (frammenti di catetere, parassiti, prodotti ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] -62], pp. 590-593); le relazioni di alcuni casi di dissenteria, che secondo la dottrina vitalistica interpretò come "diatesi astenica", interessanti per il loro rilievo epidemiologico (Sulla diarrea che ha dominato nella città e comune di Pietrasanta ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] delle arteriole precapillari, secondo alcuni autori responsabili delle alterazioni dei capillari che si possono osservare nella diatesi essudativa.
Il primo atto della branca della chirurgia che si occupa della patologia dei sistemi arterioso ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] stimolante di tutto l'organismo e come rinforzo della psicoterapia. Ne beneficiano anche tutti quei soggetti che presentano diatesi linfatica, specialmente i bambini con adenoidi e tonsille ingrossate. Il sole inoltre esplica sulla cute una buona ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] C un sussidio efficace nella terapia delle sindromi emorragiche (Studi sulle sindromi emorragiche: la vitamina C nella terapia delle diatesi emorragiche, in Riv. di clinica medica, XXXVI [1935], pp. 319-364, in collab. con A. Giannoni) e attribuì la ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] il F. riteneva che la diagnosi di una malattia dovesse basarsi sulla valutazione di tre elementi fondamentali: la "diatesi", cioè la costituzione degli antichi autori, ovvero la disposizione individuale a contrarre determinate forme morbose; la ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...