L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] una ricerca qualsiasi si dedicava in modo particolare a isolare dettagli sempre più fini dei gusci delle diatomee; queste alghe monocellulari dovevano esercitare sugli amatori un fascino che perdura, sebbene affievolito, fino ai nostri giorni ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] delle fosse; è composto in particolare da sedimenti calcarei e silicei, misti a fanghi, a globigerina, a pteropodi, radiolari e diatomee, ed è caratterizzato da una velocità delle onde sismiche longitudinali (onde P) di 2-3 km/s; b) lo strato ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] casi, l’impregnazione è dovuta al deposito di sostanze inorganiche od organiche varie e si hanno allora pareti silicizzate (Diatomee, alcune Felci), calcarizzate (Alghe calcaree), tannificate, per presenza, nel legno di certi alberi, di tannini e di ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] da una fauna speciale (Cyrena, Lucina, Melanopsis, Paludina), talora contenenti strati silicei dovuti ad accumulo di Diatomee; banchi di combustibile fossile hanno origine per accumulo di resti vegetali convogliati dalle acque (Istria; Gonnesa in ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] Pesci sono efficienti nella riduzione dell'attrito: produttori di sostanze attrito-riduttrici sono per es. i Dinoflagellati marini, le Diatomee, e alghe marine come Ulva, o di acqua dolce come Anabaena floss-aquae; o ancora batteri come le Xantomonas ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] , e tutta la parte centrale del lago al di sotto di 500 m, con fondi di melme azzurre vischiose, ricchissimi di gusci di diatomee planctoniche morte. La temperatura delle acque di questa zona è per tutto l'anno di 3,3°-3,6°C; vi è completa assenza ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] anzi spesso conducendo in ultimo a disposizioni dannose. Si citano p. es. le così svariate ornamentazioni delle diatomee, la meravigliosa varietà degli scheletri silicei dei radiolarî, la straordinaria complicazione raggiunta in ultimo dalle linee di ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] componente normale delle cellule, le quali portano spesso come prodotti di assimilazione, goccioline di olio, come nelle diatomee. Anche nelle schizoficee e nei cloroplasti di alcune alghe verdi, particolarmente le Vaucheria, si trovano goccioline di ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] : 1. Schizophyta (Batteriacee e Cianoficee); 2. Phytosacordina (Myxothallophyta); 3. Flagellatae; 4. Dinoflagellatae; 5. Bacillariophyta (Diatomee); 6. Coniugatae; 7. Chlorophyceae (Alghe verdi); 8. Charophyta; 9. Phaophyceae (Alghe brune); 10 ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] bene a questo esame gli organismi inferiori, costituiti di una o poche cellule, trasparenti (batterî, mixomiceti, alghe verdi, diatomee, peridinee), nei quali si vogliano osservare i varî tipi di movimento per ciglia, flagelli, pseudopodî, oppure i ...
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diatomee
diatomèe s. f. pl. [lat. scient. Diatomeae, dal nome del genere Diatoma, e questo dal gr. διατομή «taglio», perché le cellule formano una catena a zig-zag]. – Alghe unicellulari che vivono libere o riunite in colonie, in tutti i mari,...
centrico
cèntrico agg. [dal gr. κεντρικός, der. di κέντρον «centro»] (pl. m. -ci). – 1. ant. Del centro, che passa per il centro (talora sinon. di centrale): linea c., nella terminologia di L. B. Alberti, il diametro del cerchio. 2. Che presenta...