valva botanica Ciascuna delle divisioni più o meno profonde delle capsule e dei legumi; ogni v. corrisponde di solito a un carpello. Nelle Diatomee, ognuna delle due metà del guscio siliceo. medicina Strumento [...] chirurgico, di forma per lo più piatta, variamente foggiato e munito di manico; si usa per divaricare orifizi naturali o artificiali, ampie ferite chirurgiche, per spostare organi parenchimatosi (polmoni, ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] con percentuali di coccoliti e Foraminiferi planctonici, coprono solo l’1% degli attuali fondi oceanici; f. a diatomee, formati da scheletri silicei di minutissime alghe microscopiche, sono diffusi soprattutto nei mari freddi australi; f. a ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] modelli di Roma, adattata ai materiali e alle esigenze del luogo. botanica Flora termale Rappresentata da varie specie di Diatomee e cianobatteri che si sviluppano nelle acque termali e possono sopportare temperature molto elevate, fino a circa 80 °C ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] citate per pulire superfici metalliche o vetrose. Tipica è anche la silicizzazione di parte delle membrane delle Diatomee.
In petrografia, impregnazione o epigenesi da parte della s. (quarzo, calcedonio, opale) di una roccia preesistente. Questo ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] sia bentonici sia planctonici, sebbene questi ultimi, rappresentati da foraminiferi, pteropodi, nano-plancton, radiolari, diatomee e silicoflagellati, siano rappresentati in misura percentualmente maggiore non solo negli ambienti attuali, ma anche in ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] casi, l’impregnazione è dovuta al deposito di sostanze inorganiche od organiche varie e si hanno allora pareti silicizzate (Diatomee, alcune Felci), calcarizzate (Alghe calcaree), tannificate, per presenza, nel legno di certi alberi, di tannini e di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] a crescita neoplastica, è prontamente seguita dalla comparsa di sarcoma se si aggiunge al materiale inoculato polvere di diatomee, e Pentimalli dimostrò inoltre che un focolaio rigenerativo, determinato meccanicamente in un tessuto, diviene sede di ...
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diatomee
diatomèe s. f. pl. [lat. scient. Diatomeae, dal nome del genere Diatoma, e questo dal gr. διατομή «taglio», perché le cellule formano una catena a zig-zag]. – Alghe unicellulari che vivono libere o riunite in colonie, in tutti i mari,...
centrico
cèntrico agg. [dal gr. κεντρικός, der. di κέντρον «centro»] (pl. m. -ci). – 1. ant. Del centro, che passa per il centro (talora sinon. di centrale): linea c., nella terminologia di L. B. Alberti, il diametro del cerchio. 2. Che presenta...