selce Roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, a grana finissima, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni [...] e devono la loro formazione all’accumulo dei gusci silicei di organismi come i Radiolari, le Spugne silicee e le Diatomee. Le s. nodulari, invece, sembra che abbiano un’origine diagenetica e si formerebbero a seguito di processi di silicizzazione all ...
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Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea [...] in calcedonio o in quarzo microcristallino. La silice opalina è spesso il costituente dei gusci di diversi organismi, tra cui le Diatomee, il cui accumulo in bacini lacustri dà luogo a depositi naturali chiamati farina fossile. L’o. si presenta in ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] (abiogeni). I primi sono fanghi calcarei e silicei costituiti da scheletri di Foraminiferi planctonici, Coccoliti, Radiolari e Diatomee; i secondi sono invece costituiti da argille rosse o brune. La distribuzione dei vari depositi p. è controllata ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] e nerastre, le argille e le marne. Più rare come rocce m. sono quelle silicee (scisti silicei, costituiti da diatomee) e quelle carboniose dove abbondano i depositi lignitiferi e bituminosi.
Religione
Chiesa m. (o matrice, lat. ecclesia matrix) Nei ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] con percentuali di coccoliti e Foraminiferi planctonici, coprono solo l’1% degli attuali fondi oceanici; f. a diatomee, formati da scheletri silicei di minutissime alghe microscopiche, sono diffusi soprattutto nei mari freddi australi; f. a ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] Vola planariae Sim. di Monte Mario,ibid., XLIV (1925), pp. 94-96.
Il C. descrisse e illustrò numerose specie di Diatomee e di formazioni marine, salmastre e fluvio-lacustri intercalate od associate a tufi vulcanici; gli si debbono molte cartine dei ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] citate per pulire superfici metalliche o vetrose. Tipica è anche la silicizzazione di parte delle membrane delle Diatomee.
In petrografia, impregnazione o epigenesi da parte della s. (quarzo, calcedonio, opale) di una roccia preesistente. Questo ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] esemplari (pochissime piante aderenti al fondo). Fino a 25 m di profondità si trovano alghe filamentose e Charae; Nostocacee e Diatomee fino a circa 55 m.
Cenni storici
G. furono scoperti ed esplorati specialmente dai Francesi durante il 17° sec. (S ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] organogena, spesso di aspetto farinoso e incoerente, costituita essenzialmente da resti fossili di gusci silicei di diatomee, talvolta molto resistente per cementazione silicea secondaria. Si usa come assorbente (nella preparazione della dinamite ...
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diatomee
diatomèe s. f. pl. [lat. scient. Diatomeae, dal nome del genere Diatoma, e questo dal gr. διατομή «taglio», perché le cellule formano una catena a zig-zag]. – Alghe unicellulari che vivono libere o riunite in colonie, in tutti i mari,...
centrico
cèntrico agg. [dal gr. κεντρικός, der. di κέντρον «centro»] (pl. m. -ci). – 1. ant. Del centro, che passa per il centro (talora sinon. di centrale): linea c., nella terminologia di L. B. Alberti, il diametro del cerchio. 2. Che presenta...