GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] convinzione che il G. fosse l'uomo in grado di far proprie e assecondare le aspirazioni dei giovani, mentre nella sua condotta prevaleva il momento della mediazione edel compromesso, non quello delle scelte di campo.
Del resto egli, nel più recente ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] , il G. fu dichiarato ribelle al Comune di Pisa e bandito dal territorio cittadino; ma giacché è dato d'incontrarlo nelle fonti solo attraverso rapidi accenni dei cronisti, non sappiamo quasi nulla dei suoi spostamenti nel corso dei successivi anni ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] , l’istituzione del Tribunato. Già presente nella struttura di governo della prima Repubblica Romana, la giacobina, esso era considerato dal M. essenziale strumento di garanzia per la stessa costituzione e per i dirittideicittadini, nonché organo ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] per i cospicui proventi deidiritti pagati dalla comunità mercantile veneta in Oriente; così il 6 giugno 1790 il F. era stato designato bailo ma anche questa volta la missione si rivelò onerosa, travagliata e molto più lunga del previsto. I commerci ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] antidemocratici di governo», in nome «della più ampia affermazione deidiritti di libertà, di democrazia e di indipendenza nazionale». Villari e altri studiosi del PCI, a latere di un convegno dell’Istituto Gramsci, il giorno stesso indirizzarono ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] ’eredità di un uomo ormai anziano. L’atto informa, infatti, che uno dei figli di Pelavicino, Dalfino, si era alleato con non meglio precisati nemici del padre, macchiatisi dell’uccisione di Tancredi (un altro dei figli di Pelavicino), e aveva fatto ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...